Un tribunale egiziano ha
condannato 12 sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi
(esponente dei Fratelli Musulmani, destituito dai militari ad
agosto) a 17 anni di prigione ciascuno, per avere preso parte ad
''azioni di protesta violente'' nei mesi scorsi. Lo scrive
l'agenzia Mena, riferendo che i manifestanti erano accusati di
avere attaccato la sede del prestigioso centro di studi islamico
al-Azhar nel corso di accese manifestazioni di protesta contro
la deposizione di Morsi.
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