Martedì il Pubblico Ministero egiziano ha deciso di rinnovare per
altri 15 giorni il periodo di condanna a pena detentiva di Mohamed
Badie, capo dei Fratelli Musulmani, e di altre 36 persone per
“incitamento alla violenza”.
Una fonte legale del Ministero ha riferito che una squadra di
investigatori si sono recati nel luogo in cui sono detenuti gli accusati
per confrontarsi con loro sulle colpe che sono state loro attribuite,
per poi decidere il rinnovo dell’accusa.
La difesa, da parte sua, aveva chiesto il rilascio degli imputati reputando che le accuse non sono valide.
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