Il
sindaco di Mosca, la capitale della Russia, ha detto che non
sarà costruita nessuna nuova moschea per servire la crescente popolazione
musulmana della città.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin
ha dichiarato che nessuna nuova moschea verrà costruita nella sua città,
nonostante nella città le moschee siano insufficenti per servire l'enorme
afflusso di lavoratori musulmani che si sono stabiliti nella capitale
russa ormai da tempo.
Oggi nelal sola mosca ci vivono due milioni di lavoratori migranti, la maggior parte dei quali sono musulmani dell'Asia centrale e del Caucaso.
Durante il venerdì e nelle festività islamiche, la maggior parte di loro è costretta a pregare fuori nelle strade, a causa della mancanza di spazio nelle poche
moschee disponibili.
L'immigrazione clandestina di stranieri della città, sta suscitando tensioni etniche.
Circa il 20% della popolazione della Russia è musulmana, e secondo la costituzione post-sovietica, redatta nel 1993, i cittadini musulmani sono
tenuti ad avere parità di diritti con le altri tre religioni presenti nel paese , cristianesimo, ebraismo e il buddismo.
Rushan Abbyasov, il capo del Consiglio dei muftì della
Russia, si è lamentato che non ci sono abbastanza moschee della città
per servire la popolazione musulmana, aggiungendo che gli spazi andrebbero addirittura raddoppiati. Sobyanin non concorda, dicendo che le moschee presenti sono sufficienti .
Nessun commento:
Posta un commento