venerdì 22 novembre 2013

Kenya : Polizia tortura e uccide i musulmani

Associazioni per i diritti umani, sia americane che del Kenya, hanno pubblicato un rapporto che accusa gli agenti di polizia anti-terrorismo del Kenya, di uccidere i musulmani, residenti nel paese, attraverso procedure extra-giudiziarie, abusi e torture,  con l'accusa di essere membri del gruppo al-Shabaab.
 
"Il governo del Kenya, ha difeso l' unità di polizia anti-terrorismo del paese (ATPU), respingendo le decine di accuse di complotti terroristici, e arresti e uccisioni di  decine di persone sospettate di terrorismo, inquadrando tali azioni, come una  risposta efficace al terrorismo", il rapporto pubblicato  Mercoledì, 20 Novembre, riporta che, "nello svolgimento della propria attività, l'ATPU ha commesso una vasta gamma di violazioni dei diritti umani, che violano il diritto internazionale, regionale e nazionale."

 Nel rapporto intitolato "Siamo Stanchi di andare alla Corte", i ricercatori della Open Society Justice, che si occupa dei diritti umani e i musulmani del Kenya  hanno detto che le forze di polizia hanno spesso torturato i detenuti.
 
Parlando a più di 40 persone nel corso dell'ultimo anno, hanno trovato che il Nucleo di Polizia Anti-Terrorismo (APTU) ha torturato i detenuti per fargli confessare dei legami con il terrorismo.
 
Almeno 20 le detenzioni arbitrarie e le sparizioni riportate nel rapporto.
 

"I funzionari ATPU devono essere ritenuti responsabili per le loro violazioni dei diritti umani, e le vittime devono ricevere dei  risarcimenti", aggiunge il rapporto.
 
I musulmani del Kenya, hanno denunciato l'eradicazione dei loro diritti dopo che il loro paese è stato coinvolto nella cosiddetta guerra al terrorismo in Africa orientale.
 
Supportato da Regno Unito e Stati Uniti, la polizia anti-terrorismo del Kenya ha preso di mira i musulmani innocenti, con arresti arbitrari e sparizioni.
 
I problemi dei musulmani infine, si sono intensificati a seguito all'ttacco di settembre, rivendicato dal gruppo militante di al Shabaab della Somalia., all'interno del centro commerciale  Westgate, nel quale  più di 60 persone sono state uccise.
 
L'attacco al centro commerciale è stato immediatamente condannato dal Consiglio Supremo dei musulmani del  Kenya, organizzando anche  una campagna per donare il sangue come segno di solidarietà alle vittime di Al-Shabaab, oltre che  confermando anche il loro sostegno agli organi di sicurezza e di governo durante il difficile momento che stava  attraversando il Kenya.

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