Giovedì 7 novembre due amiche si recano al Memphis Coffee di
Marsiglia per un momento di relax. Tutto normale fino a che non arrivano
all'entrata del bar dove c'è attaccato il testo della legge
'antiburqa', approvata dal governo Sarkozy nell'ottobre 2010. In
quell'occasione l'Unione Europea aveva dato avvio a una procedura di
infrazione contro la Francia per 'applicazione discriminatoria della
direttiva sulla libera circolazione dei cittadini e per la mancata
trasposizione di tali norme europee nella legislazione francese'.
Quel manifesto non era affisso a caso: sarà il manager del bar a dire alle due donne che non potranno entrare se non si toglieranno il velo.
La legge francese riguarda il velo integrale, ovvero quello che
impedisce l'identificazione. Mentre le due amiche indossano il velo
parziale, che copre loro solo i capelli.
Dopo quest'episodio le due donne coinvolte hanno lanciato dal sito islamophobie.net una campagna di spamming contro il locale:
sulla pagina web è stato pubblicato il testo di una lettera di protesta
da inviare ai contatti mail e facebook del bar. I primi risultati sono
arrivati: il locale ha già chiuso la propria pagina facebook. Ma non è
il primo caso: poco prima una giovane donna aveva subito lo stesso trattamento in un ristorante di Martigues, in costa azzura.
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