mercoledì 6 novembre 2013

Somalia accoglie tregua bonifico bancario

MOGADISCIO: Dopo neanche due mesi dalla sua nomina a Governatore della Banca Centrale somala, annunciata come un grande successo internazionale delle istituzioni statali, la Sig.ra Yussur Abrar ha rassegnato le dimissioni, peraltro con modalità assai particolari: una lettera da Dubai dello scorso 30 ottobre indirizzata al Presidente Mohamud prima di partire per un’ignota destinazione.
Yussur Abrar è dotata di un curricolo impressionante nel mondo bancario ed assicurativo. Nei suoi trent’anni di carriera è stata vicepresidente di Citigroup, tra le più importanti banche del mondo, ed ha rivestito una posizione apicale anche nella American International Group, una della maggiori imprese assicurative mondiali.
Con queste caratteristiche la sua assunzione del vertice della Banca Centrale somala era stata considerata un grande successo del governo di Hassan Sheikh Mohamud, un fiore all’occhiello di credibilità ed affidabilità per un governo incaricato da appena un anno ed il cui primo bilancio non aveva quadrato per ben 12 milioni di dollari. 


A questo era seguito il blocco della società di Trasferimento di Denaro in Somalia, la Dahabshiil, che oggi ha accolto un'ingiunzione temporanea da un tribunale britannico che permette di continuare il trasferimento di fondi vitali che minimizzano i livelli di aiuti esteri per la nazione dilaniata dalla guerra.

I servizi di trasferimento di denaro in Somalia, servono a  sostenere le loro famiglie a casa, con cifre che raggiungono 1,3 miliardi dollari (1 miliardo di euro) ogni anno.

Barclays, l'ultima grande banca britannica che  ancora sta lavorando con le aziende di trasferimento, aveva detto che avrebbe chiuso tutti i rapporti con i sistemi di trasferimento di denaro, apportando un  taglio di  flusso annuale di $ 500.000.000 (€ 380.000.000) per la Somalia.

Ma Dahabshiil ha sfidato il movimento in un tribunale di Londra.

"La corte ha emesso la sua sentenza, dando la concessione di un provvedimento cautelare, che ha l'effetto di preservare gli accordi bancari di Dahabshiil con Barclays fino alla conclusione di un processo completo", ha detto la società in un comunicato.

Le banche hanno inasprito le regole, nel tentativo di rispettare le norme internazionali contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, ma gli esperti hanno detto che non ci sono stati casi noti di violazioni regolamentari da parte delle imprese somale.

"Noi non siamo solo un business ... Permettiamo ai somali di aiutare se stessi, con l'invio di denaro in ogni angolo dei territori somali per consentire a parenti e amici per comprare cibo, medicine e per pagare l'istruzione, "la società ha aggiunto.

"Le rimesse sono utilizzate anche per gli investimenti in nuove imprese e per le proprietà, le rimesse stanno aiutando i somali a rimettere in piedi il proprio paese"

Il Primo Ministro somalo Abdi Farah Shirdon ha accolto con favore la decisione, pur avvertendo che una "soluzione permanente deve essere trovata per tenere aperta questa linfa vitale."

La migliore soluzione  potrebbe  essere quella di istituire sistemi bancari convenzionali, dicono gli esperti.


"A molti queste rimesse servono per mantenere  uno standard di vita di base, consentendo alle famiglie di mettere il cibo in tavola, vestire la loro famiglia, curare le malattie ed educare i loro figli."

Gruppi di volontariato si sono mobilitati per mantenere il sistema di trasferimento a galla.

"La sentenza fornisce una piccola finestra di opportunità per i somali che vivono in Gran Bretagna di continuare a inviare denaro a casa ai propri cari in uno dei paesi più poveri del mondo", ha detto di Oxfam Ben Phillips.

"Tuttavia, questo non risolve il problema - una soluzione a lungo termine è necessaria per salvaguardare centinaia di migliaia di persone che utilizzano i soldi per il cibo, medicine e istruzione."

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