L'Arabia Saudita sta preparando una proposta di legge per la protezione degli adulti, contro la violenza domestica e l'abuso.
Il progetto, costituisce la seconda fase della legislazione, per affrontare il tema della violenza domestica e degli abusi sui minori.
Alcune fonti, hanno detto ai media locali che la nuova normativa arriva
sulla scia delle raccomandazioni del comitato preparatorio, che prevede nuovi
meccanismi, per affrontare gli abusi sui minori e la violenza domestica.
Il Dr. Abdullah Al-Rabeeah, presidente del Consiglio dei servizi sanitari, ha recentemente approvato queste proposte.
"La nuova normativa prevede di affrontare alcuni punti, che trattano della violenza contro gli
adulti, di entrambi i sessi, in particolare le violenze fisiche", hanno
detto alcune fonti informate, aggiungendo che delle squadre d'azione, sarebbero state
formate, per proteggere gli adulti vittime di abusi, una volta che questi raggiungono una
struttura medica.
Le due fasi relative alla protezione dei bambini e degli adulti
riguardano la violenza all'interno della famiglia, mentre il sistema di
protezione contro gli abusi - che il Ministero degli Affari sociali
supervisiona - si rivolge a tutti i tipi di violenza e di casi di abuso.
La mossa arriva 73 giorni dopo l'approvazione della lista esecutiva per
la protezione contro gli abusi, e la sua revisione da parte
del Ministero degli Affari Sociali.
Il sistema entrerà in vigore nel mese di gennaio.
Il sistema di protezione contro gli abusi che il Consiglio dei Ministri
ha approvato in precedenza, ha concesso alle autorità di sicurezza, il
potere di irrompere nelle case in cui si è verificato l'abuso.
Questo potere si basa su una lettera del Ministero degli Affari
Sociali, che affronta i problemi, di cui sono vittime di abusi, i bambini e le donne.
Le pene per l'abuso comprendono la reclusione fino ad un anno o con una multa che arriva fino a SR50, 000, o una combinazione di entrambi.
La pena è raddoppiata se il fatto si ripete, e il foro competente avrà
il diritto di emanare una punizione alternativa, per quelle sanzioni
che comportano la privazione della libertà.
Si tratta di un sistema completo che affronta ogni tipo di abuso e di violenza, con la supervisione del Ministero degli Affari Sociali.
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