Secondo
diversi giornali angolani, l'Angola è diventato il primo paese al mondo
a vietare l'Islam e i musulmani, prendendo le prime misure di sicurezza, distruggendo
le moschee nel paese.
"Il processo di legalizzazione dell'Islam
non è stato approvato dal Ministero della Giustizia e dei diritti
umani, così le loro moschee sono state chiuse fino a nuovo avviso, "Rosa
Cruz e Silva, il ministro angolano della Cultura, è stato citato dall'agenzia Ecofin Venerdì, Novembre 22.
Silva osservazioni sono state date durante la sua visita Martedì scorso alla sesta Commissione dell'Assemblea Nazionale.
Ha affermato che la decisione è stata l'ultima di una serie di iniziative che serviranno a bandire le sette religiose "illegali".
Secondo il ministro, l'azione era necessaria per combattere senza
tregua l'emergere di congregazioni il cui culto è in
contraddizione con i costumi della cultura angolana.
L' Islam, e le altre fedi che non sono state legalizzate, si troveranno ad affrontare la chiusura dei loro luoghi di culto.
"Tutte le sette pubblicate sulla lista stilata dal Ministero della Giustizia e
dei diritti umani, nel giornale angolano 'Jornal de Angola' gli è stato vietato di praticare il proprio culto, per cui dovrebbero tenere le porte chiuse", scrive Camerun Voice.
Al-Baqara 2.114. Chi è più ingiusto di chi impedisce che nelle moschee
di Allah si menzioni il Suo nome e che anzi cerca di distruggerle? Per
loro ci sarà ignominia in questa vita e un castigo terribile nell'altra.
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