24 dipendenti musulmani che lavoravano alla DHL degli Stati Uniti, sono stati licenziati dopo che i nuovi supervisori gli hanno vietato di prendere delle
pause per fare la preghiera.
11 denunce sono state depositate presso il ministero delle Pari opportunità, in quanto, in base alle norme di impiego la DHL Global Mail avrebbe violato i loro diritti religiosi, giuridicamente tutelati.
Il CAIR che si occupa dei diritti civili, nella figura del suo avvocato, Booker Washington, ha dichiarato: "Sono richiesti tutti i rimedi disponibili e consentiti ai sensi del titolo VII (della Federal Civil Rights Act del 1964) e il Kentucky Civil Rights Act, inclusi, ma non limitati a: danni, reintegrazione, e il cambio di politica aziendale per garantire che i diritti civili di tutti i lavoratori siano rispettati. "
Nel rispetto del secondo pilastro dell'Islam, i musulmani sono tenuti a pregare 5 volte al giorno in certi momenti specifici.
La DHL ha finora rifiutato di commentare.
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