domenica 11 agosto 2013

No Muos. Centinaia di persone invadono la base USA

No Muos. Centinaia di persone invadono la base USA

11/08/2013

A Niscemi centinaia di manifestanti sono entrati ieri nella base americana che ospiterà le gigantesche parabole del Muos, il sistema di comunicazione satellitare militare della US Navy.È la prima volta che una struttura militare Usa in Italia viene «invasa» da tanti cittadini. Gli attivisti, dopo aver reciso le reti di recinzione, sono entrati in massa fino alle antenne su cui alcuni pacifisti si erano arrampicati.

Il giorno dopo la manifestazione dei No-Muos e i tafferugli che si sono verificati con le forze dell'ordine (un militare della Guardia di finanza ha subito una lussazione alla gamba sinistra), a Niscemi è tornata la calma. La recinzione, che ieri era stata divelta dagli attivisti - che erano riusciti a entrare nella base militare Usa - è stata ripristinata. Intanto, gli investigatori hanno sequestrato uno zaino con dentro una cesoia e delle corde. Sugli scontri di ieri la procura di Caltagirone ha aperto un'inchiesta che al momento non vede indagati.

Crocetta, nella protesta anche infiltrazioni mafiose - Le tensioni scoppiate a Niscemi davanti alla base militare Usa, che hanno visto i manifestanti No-Muos venire a contatto con le forze dell'ordine ''erano prevedibili. Avevo avvertito dei pericoli, nei mesi e nelle settimane scorse, i ministri degli Interni: prima la Cancellieri, poi Alfano''. A dirlo è il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, in un'intervista a Repubblica, dove spiega come ''a manifestare, insieme alla pacifica popolazione'' ci siano ''punte estremiste che esasperano la lotta. Ma ci sono anche altre infiltrazioni''. E alla domanda se alludesse alla mafia, risponde ''sì''. Infatti, evidenzia, ''in una realtà come quella di Niscemi è scontato che anche gli ambienti della criminalità organizzata si approprino di una vicenda del genere''. Riguardo al suo ruolo chiarisce: ''Mica l'ho data io l'autorizzazione alla costruzione del Muos'', ''ci hanno pensato il governo nazionale di centrodestra e la giunta regionale guidata da Raffaele Lombardo''. La realtà, continua, ''è che io sono stato l'unico politico con una veste istituzionale a tentare di bloccarlo, il mega-radar''. Ma, spiega, ''la Regione ha le mani legate''. Quanto agli effetti del Muos sulla salute, precisa: ''Non c'è certezza che non faccia male, solo non ci sono comprovati studi sul rapporto causa-effetto''.


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