martedì 20 agosto 2013

Israele ospedale vietato ai neri, lo Stato non nasconde il suo razzismo

Israele ospedale vietato ai neri, lo Stato non nasconde il suo razzismo 

Qualunque cosa accada nello stato di  Israele ormai non stupisce più, ne ci si aspetta che venga punito penalmente.  Quello che accade in un ospedale di Tel Aviv che espone il divieto di accesso ai "neri" è solo routine a Israele che prima ancora aveva dato scandalo con la storia dei contraccettivi per le donne nere, ... Perché è così difficile? Per "ragioni di salute", dicono senza vergogna o imbarazzo. Questa informazione è confermata dalla direzione della Ichilov Medical Center di Tel Aviv.

Ai visitatori e gli altri africani non sarà permesso entrare in ospedale,  ma saranno accettati solo  i migranti africani che hanno bisogno di cure mediche. La direzione dell'opedale ha dichiarato che c'è il rischio di un contagio di tubercolosi, al fine di giustificare le sue nuove regole. Ma se traduciamo questa spiegazione, si capisce chiaramente che la segregazione ha origine in un razzismo profondo, perché credono che tutti gli immigrati africani sono portatori di malattie gravi.
 
Così hanno ideato "Il distintivo della vergogna"
Infatti adesso è necessario un distintivo di identificazione per poter entrare in ospedale, ed ai genitori dei bambini ricoverati, viene dato un pass, altrimenti senza non possono vedere i loro figli perché ai lavoratori e ai rifugiati africani è vietato l'accesso all'ospedale.
 
Questo distintivo indica che il titolare non è un pericolo per la salute. Senza di esso, le persone non possono accompagnare le loro mogli durante il parto. E peggio ancora, si trovano segregati! Fa ricordare qualcosa?
 
Inutile dire che nulla sarà fatto neanche stavolta dalle nostre autorità politiche, semplicemente basti vedere come l'islamofobia cresce in Francia, dove Francois Hollande ha desritto Israele come la "Grande democrazia"  per capire che le comunità nere e musulmane non interessano.


 

Nessun commento:

Posta un commento