sabato 10 agosto 2013

Attacco Israeliano al confine del Sinai

 Attacco Israeliano al confine del Sinai


10/08/2013

Breaking News ha riportato che un drone israeliano ha colpito un sito al confine egiziano del Sinai, uccidendo cinque persone .
Secondo l'Associated Press, i funzionari della sicurezza egiziana hanno dichiarato che  un drone israeliano ha sparato un missile nel nord della penisola del Sinai, uccidendo cinque sospetti militanti islamici e distruggendo un lanciarazzi.

I Residenti hanno sentito una grande esplosione a sud di Rafah, vicino al confine con Israele. I funzionari hanno detto che l'attacco era in cooperazione con le autorità egiziane.

Prima di oggi, i rapporti indicavano che  l'aeroporto di Israele a Eilat (sul confine con Taba) era stato chiuso dopo che le autorità egiziane avevano avvertito le loro controparti israeliane di un imminente attacco da parte di militanti islamici.

A seguito della denuncia, le forze armate egiziane hanno affermato che un "esplosione" è avvenuta entro i tre chilometri del "confine internazionale" e che le forze di sicurezza egiziane stanno indagando sull'incidente e riveleranno maggiori informazioni a breve.

Secondo una fonte del governo, che ha parlato a condizione di mantenere l'anonimato, gli aerei Isareli non sarebbero entrati nello spazio aereo egiziano a meno che l'Egitto non li avesse autorizzati, aggiungendo che Israele avrebbe probabilmente rischiato un attacco missilistico per violazione dello spazio aereo egiziano senza preventiva approvazione.
 
Nel frattempo, mentre i sostenitori di Morsi festeggiano i 3 giorni dell'Eid al-Fitr presso i loro sit-in, fuori  è nuovamente esplosa la violenza, dopo che alcuni valdali hanno preso di mira alcune proprietà appartenenti ai  cristiani copti.

La violenza contro i cristiani copti si è intensificata nella parte alta dell'Egitto,  tanto che Papa Tawadros II ha recentemente annunciato  l'annullamento di tutte le riunioni pubbliche settimanali, a causa delle preoccupazioni a seguito degli attacchi rivolti contro la sua Congregazione.

I Fratelli Musulmani, da cui proviene Morsi, hanno giurato che continueranno le loro proteste pacifiche fino a quando il presidente Morsi non verrà ripristinato al suo incarico.




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