giovedì 8 agosto 2013

Egitto. Fine Ramadan, esercito pronto a sgomberare le piazze. Si teme un bagno di sangue

Egitto. Fine Ramadan, esercito pronto a sgomberare le piazze. Si teme un bagno di sangue

08/08/2013

Oggi giovedì 8 agosto è la giornata più temuta per l'Egitto: la fine del Ramadan, l’orizzonte entro il quale le nuove autorità del Cairo hanno adottato un sostanziale attendismo nei confronti delle oceaniche manifestazioni dei sostenitori del Presidente deposto Mohamed Morsi. Ora, dopo le parole molto esplicite del nuovo Capo dello Stato Adly Mansour, il timore è che lo sgombero delle piazze si traduca in un bagno di sangue.

“Abbiamo deciso di fare un passo avanti, tutti devono rendersene conto e chi non vorrà farlo deve essere pronto a pagarne le coseguenze” ha detto il Presidente Adly Mansour.

Mansour ha ufficialmente dichiarato fallita la mediazione tentata da Europa e Stati Uniti per riportare al dialogo l’esercito e le forze laiche da un lato e la galassia dei partiti islamici Fratelli Musulmani in testa dall’altro.

Ora che il governo ha definito come “irrevocabile” la decisione di sgomberare le piazze, i sostenitori di Morsi si preparano con barricate in mattoni e cemento ad accogliere le cariche dell’esercito. A rischio di un massacro peggiore di quelli consumati finora.

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