martedì 29 gennaio 2013

In dieci giorni 1000 nuovi musulmani

29/01/2013

In un viaggio di dieci giorni in due stati africani, Malawi e Mozambico, lo Shaikh egiziano Wahid Bali ha portato l'Islam a queste comunità e durante questi giorni 1000 persone hanno accettato l'Islam.


La Redazione

Sud Africa contro il vestiario Islamico

29/01/2013


Due studenti musulmane in Sud Africa hanno perso 6 giorni di scuola perché il preside avevano vietato loro di indossare vestiti tradizionali islamici.

Oggi invece i responsabile dell'Istruzione in Sud Africa hanno detto alle ragazze che sarebbero dovute rientrare a scuola perché protette dalla Costituzione.

La colpa dei due studenti, fratello e sorella, sarebbe l'aver indossato, lui, un cappello tradizionale e lei il hijab.

La particolarità di questo case è che il codice d'abbigliamento scolastico sudafricano vieta di proibire agli studenti di indossare i vestiti che fanno riferimento alle loro tradizioni religiose.



La Redazione




Giornalista Usa abbraccia l'Islam in Siria

29/01/2013


Alcuni attivisti siriani hanno riportato la notizia che un giornalista statunitense avrebbe abbracciato l'Islam dopo aver parlato con uno di loro.

Il giornalista, di cui non si è voluto fare il nome, lavora per il "New York Times" e a parlargli dell'Islam è stato Abdel Qader Salah con l'intermediazione di un traduttore.

Su facebook circola una foto che riprenderebbe i tre.


La Redazione

Cittadinanza simbolica ai nati a Milano


29/01/2013


La sera del 28 Gennaio2013 il Consiglio Comunale di Milano ha votato e approvato un Ordine del Giorno depositato molti mesi fa, che impegna il Consiglio Comunale ad attribuire ai bambini nati a Milano da genitori stranieri, il riconoscimento di cittadinanza italiana simbolica. Con una cerimonia pubblica, e tutti gli anni fino a che il Parlamento non approverà una legge sulla cittadinanza che comprenda lo IUS soli.

Questo ordine del giorno non cambia lo status giuridico.

A Milano ogni giorno nascono tra i 10 e i 30 bambini di origine straniera e sono quasi 50.000 i minori residenti di cui 28.600 circa dalla nascita.



Abdallah Paolo

lunedì 28 gennaio 2013

Cina vieta il hijab e la preghiera a lavoro

Lunedì 28/01/2013



La Cina vieta il velo e la preghiera durante le ore lavorative nella Regione del Turkestan Orientale.

La particolarità di questa regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese è che la maggioranza della popolazione (circa il 45%) è di etnia Ugiura e quindi musulmani.

Le aziende che producono vestiario sono state costrette inoltre a firmare un patto secondo il quale non avrebbero più prodotto vestiario per le donne musulmane.

In Turkestan Orientale, oggi chiamata Sinkiang, già sono vietate la condivisione di audio e video di predicatori musulmani e durante il mese di Ramadan è stato vietato ai dipendenti pubblici, ai professori e agli studenti di digiunare.

La Cina teme che la regione del Turkestan Orientale ritorni sotto il controllo dei Musulmani.



La Redazione

La Russia abbandonerà Assad?

Lunedì 28/01/2013



Trema al-Assad alle dichiarazioni del Primo Ministro russo Medvedev secondo cui i giorni della dittatura e del dittatore sarebbero contanti.

Di giorno in giorno infatti svaniscono le possibilità che Bashar al Assad rimanga il presidente della Siria.

Questo è un doppio colpa basso a Bashar che è sempre stato fedele alleato dei russi.

Ha aggiunto Medvedev che "il destino della Siria è in mano ai siriani e a nessun altro" ne stati ne governi, inclusa la Russia.




La Redazione

domenica 27 gennaio 2013

La Francia trova l'alleato Usa contro il nord del Mali

Domenica 27/01/2013


La Francia riceve il sostegno degli Usa nella sua guerra contro il Mali.

Washington infatti ha accolto la richiesta francese e rifornirà gli aerei da guerra parigini del carburante che necessitano per l'invasione.



La Redazione

sabato 26 gennaio 2013

Partita la da'wah di strada a Milano

Sabato 26/01/2013


A Milano è ripartito oggi ha avuto successo il progetto di street da'wah promosso da un gruppo di giovani.

Italiani, eritrei, marocchini ed egiziani insieme a far conoscere l'Islam in strada tra la gente.

Molte le persone fermate e sei volantini diversi distribuiti a centinaia e centinai di persone.

L'evento si è tenuto presso le fermata di metro e autobus di S. Donato a Milano ed è durato tutta la mattinata, dalle 8.30 fino alle 13.30.

Il gruppo, che ha un progetto a lungo termine, promette che è solo un nuovo inizio.



La Redazione

giovedì 24 gennaio 2013

Musulmani: da profughi a schiavi

Giovedì 24/01/2013



Un'inchiesta della BBC ha mostrato come alcuni responsabili del governo tailandese siano coinvolti nel traffico di schiavi.

Ad essere venduti sarebbero i profughi musulmani scappati dal massacro di Myanmar dove nell'ultimo anno le persecuzioni contro i musulmani sono costantemente in pericolo di vita.

I tailandesi non solo rendono schiavi uomini liberi ma cercavano poi i famigliari per rivenderli a loro.

Questi subiscono torture. Il governo tailandese ha aperto un'inchiesta.



La Redazione

McDonald's paga 700 mila dollari ai musulmani di Detroit


Giovedì 24/01/2013



Il noto fast food americano Mc Donald's ha deciso di pagare 700 mila dollari come risarcimento per alcuni musulmani di Detroit.

La catena di ristoranti prometteva carne di pollo halal ma dopo un'indagine condotta da un musulmano sì è scoperto che Mc Donald's non poteva offrire carne macellata islamicamente.



La Redazione

Arrestata donna velata in Francia

Giovedì 24/01/2013



Una donna di più di 50 anni è stata arrestata in Francia per via del'Hijab.

Il giornale "Le parisien" riporta il caso di una donna che, mentre girava in un negozio, è stata segnalata dagli altri clienti alla sicurezza che ha subito preso provvedimenti chiamando la polizia.

La donna è stata portata portata in centrale dove ha dovuto pagare una multa di 150 euro per aver indossato il hijab in luogo pubblico.

Tra l'aprile 2011 e aprile 2012 il numero degli arresti è arrivato a 299.



La Redazione

Azhar condanna gli attacchi francesi

Giovedì, 24/01/2013


Lo Shaikh dell'Azhat, il dr. Ahmad al Taiyb, ha condannato l'intervento militare francese in Mali e chiede alla Francia di fermare i bombardamenti.


La Redazione

martedì 22 gennaio 2013

Khamenei: "Assad è una linea rossa"

Lunedì 21/01/20131



L'imam Ali Khamenei, attuale guida Suprema dell'Iran, dichiara che il Presidente siriano Bashar al Asad è una linea rossa ivalicabile.

Bashar ha ucciso più di 60 mila persone.


La Redazione

domenica 20 gennaio 2013

Il monarca belga invitato ad abbracciare l'Islam

Domenica 20/01/2013


Redouane Ahrouch, presidente del partito islamico a Bruxelles, ha invitato il monarca belga a convertirsi all'Islam.

Ahrouch ha comunicato che Gesù (che la pace sia su di lui) ha chiaramente annunciato l'arrivo del Messaggero dell'Islam (che la pace e la benedizione siano su di lui) nel Vangelo, almeno nella prima versione di esso.

Ha aggiunto in più che la conversione all'Islam gli porterà pace e benedizioni da Allah.



La Redazione

Gli Usa temono i libri sull'Islam

Domenica 20/01/2013


Walter Jones, membro del Partito Repubblicano di New York, ha paura dell'influenza che possono avere i libri sull'Islam che un college avrebbe acquistato per la propria biblioteca.

Il College infatti avrebbe deciso di allargare l'angolo sull'Islam della biblioteca.

Jones ha anche aggiunto, in una dichiarazione televisiva, che i soldi andranno a favore dei musulmani a discapito dei cristiani in quanto il cristianesimo non viene trattato con equità rispetto all'Islam e chiede anzi che quei soldi, spesi per i libri, vengano destinati per comprare libri cristiani o giudaici.



La Redazione

Pachistano candidato in Lombardia

Domenica 20/01/2013


Reas Sayd, di origini pachistane, è candidato alle elezioni regionali in Lombardia con il PD.

Classe '84 è laureato in giurisprudenza.



La Redazione

E' vietato prendere la cittadinanza israeliana

Domenica 20/01/2013


Durante il sermone del Venerdì, l'Imam Ikrimah Sabri ha pronunciato una fatwa che vieterebbe ai musulmani di prendere la cittadinanza israeliana.

Prendere la cittadinanza israeliana significherebbe, secondo l'Imam, aiutare Israele nel suo piano di distruzione della Palestina.

La fatwa non riguarda chiunque sia stato costretto a prendere la cittadinanza del paese occupante.



La Redazione

venerdì 18 gennaio 2013

Morsi e gli Esteri contro l'intervento militare francese

Venerdì 18/01/2013



Il Presidente egiziano Morsi sì è espresso contro l'intervento militare francese in Mali e chiede di trovare una soluzione pacifica ai problemi.

Anche il Ministero degli Esteri egiziano dichiara il suo rifiuto all'intervento perpetrato dai francesi.



La Redazione

Il governo di Tunisi si schiera contro il Mali

Venerdì 18/01/2013



Sorprende tutti la posizione presa dal governo tunisino nello schierarsi con la Francia nell'assalto contro il Mali.

Solo tre giorni fa il governo di Tunisi si era espresso contro all'intervento francese e questo arriva dopo il via libera di Algeria e Marocco.


La Redazione

L'esercito africano uccide 5 bambini somali

Venerdì 18/01/2013



L'esercito dell'Unione Africana, in mattinata, ha sparato
contro delle abitazioni in Somalia uccidendo 7 civili tra cui 5 bambini mentre stavano leggendo il Corano.

Inspiegabile è il motivo per il quale l'esercito avrebbe aperto il fuoco contro queste abitazioni in quanto nella zona dove è avvenuta questa strage non si trovava nessuna persona armata o qualsiasi persona legata alla guerra somala.



La Redazione


giovedì 17 gennaio 2013

La Francia fa vittime solo tra i civili in Mali

Giovedì 17/01/2013



Il portavoce di "ansar ad-din" afferma che gli aerei da guerra francesi bombardano sistematicamente le Moschee, le Scuole Coraniche in Mali e qualsiasi cosa abbia a che fare con l'Islam nel nord del Mali.

Lo stesso portavoce dichiara che da quando sono cominciati i bombardamenti i francesi non hanno mai colpito nessuna delle loro basi e nessuno dei loro sarebbe morto ma che invece a morire siano famiglie di innocenti.


La Redazione

Allarme islamofobia in Germania

Giovedì 13/01/2013



MONACO DI BAVIERA - Un nuovo studio segnala che l'Islamofobia in Germania sta diventando culturalmente accettabile, e avverte che si sta diffondendo un'intolleranza su base religiosa piuttosto che etnica.

"Non si tratta più dei Turchi, ma dei Musulmani" scrive sul giornale "Osnabrucker Zeitung" Wilhelm Heitmeyer direttore dell'Istituto per la Ricerca sulla Xenofobia all'Università di Bielefeld. La sua ricerca l'ha portato a esprimere preoccupazione riguardo alla xenofobia che ha causato episodi di violenza contro i musulmani in Germania.



Francesca Bocca del Monferrato

mercoledì 16 gennaio 2013

I Sapienti della Mauritania contro la cooperazione con i francesi

Giovedì 17/01/2013



I Sapienti della Mauritani si sono espressi contro a qualsiasi forma di cooperazione con i francesi nell'attacco al nord del Mali.

Chiedono anzi ai musulmani di cooperare affinché cessi la guerra e di fermare il colonialismo francese anche tagliando i ponti con le forniture di gas che gli stessi sfruttano.



La Redazione

I ringraziamenti di Hollande

Giovedì 17/01/2013


Il presidente Hollande ringrazia l'Algeria, il Marocco e gli Emirati Arabi per il loro appoggio alla guerra contro i musulmani in Mali.

Già qualche giorno fa il presidente algerino Bouteflika aveva accorso all'appello francese chiudendo subito i confini con l'Algeria e ora permette agli aerei francesi di volare sopra il cielo algerino così come il Marocco.

Gli Emirati Arabi Uniti partecipano all'assalto finanziando economicamente la guerra provvedendo ai futuri profughi, mutilati, orfani e vedove.


La Redazione

Egiziano inventa macchinario converte gas

Giovedì 17/01/2013




L'egiziano Muhammad Saleh afferma di aver inventato un macchinario che trasformerebbe gli scarichi industriali in gas naturale.

Lo stesso conferma che sono state fatte diverse prove dall'esito positivo.



La Redazione

Gli Usa chiedono a Morsi di ritirare la sua opinione sui sionisti

Giovedì 17/01/2013



Gli Stati Uniti d'America ripescano un video del 2010 dell'attuale Presidente d'Egitto Morsi, quando ancora non era presidente, in cui lo stesso parole non generose nei confronti dei sionisti.

Il rappresentante di Obama chiede al Presidente Morsi di ritirare quelle parole e di chiarire qual'è la sua posizione attuale.

Il portavoce di Morsi si rifiuta di rispondere.



La Redazione

martedì 15 gennaio 2013

L'aumento dei musulmani in Guinea Bissau

Martedì 15/01/2013



Sta crescendo notevolmente il numero dei convertiti all'Islam in Guinea Bissau grazie al lavoro che stanno compiendo alcune organizzazioni islamiche.

Durante il mese di Dicembre una intera provincia che conta più di 3 mila abitanti ha abbracciato l'Islam.

L'Islam, in Guinea Bissau, è la più grande religione per numero essendo il 50% della popolazione musulmana. Il restante 50% è diviso tra i cristiani e pagani.

Molte delle tribù convertite all'Islam sono state quelle pagane.

Anche nella tribù cristiana dei "Balante" sono molte le conversioni all'Islam.



La Redazione

Il Corano bilingue

Martedì 15/01/2013




E' da poco disponibile sul mercato italiano la nuova versione del Corano in bilingue.

L'autore della traduzione, Hamza Roberto Piccardo, sta effettuando in questi giorni le prime consegne dell'attesissima versione del Corano in arabo affiancata dalla traduzione interpretativa in italiano.

Felicitazioni, quindi, per la comunità islamica italiana e per la società italiana intera.


La Redazione

Suicidi tra i soldati made in USA

Martedì 13/01/2013


Il bilancio è di 349 suicidi nel corso dell'anno 2012 tra le fila dei soldati degli Stati Uniti d'America.

La CBS riporta che il numero di suicidi è in aumento in quanto nel 2011 si erano suicidati 301 soldati.

Il Pentagono è preoccupato per questa escalation di suicidi e a risentirne sono i soldati che sono sul campo.

Gli Usa sono in Afghanistan e in Iraq da più di 10 anni ormai.




La Redazione

Hollande chiede aiuto per la guerra al Mali

Martedì 15/01/2013



Il presidente Hollande in visita a Dubai parlerà dell'intervento militare francese in Mali.

Hollande annuncia che in settimana una coalizione africana appoggerà l'esercito aggressore francese nell'assalto contro le milizie armate malesi.

Annuncia anche che nella notte le armate francesi hanno colpito uno dei loro obiettivi militari e questo è solo l'inizio in quanto le forze dispiegate via terra e via cielo sono in aumento.

Intanto il Ministro degli Esteri francese si auspica una partecipazione economica da parte dei paesi del Golfo in questa nuova, ma non troppo, guerra.

Il Ministro aggiunge che naturalmente la Francia lo fa per il bene del Mali.



La Redazione


lunedì 14 gennaio 2013

La Russia dice sì al Hijab sull'ID

Martedì 15/01/2013

Dopo mesi di dibattiti finalmente la Russia fa un passo positivo nei confronti dei musulmani e riconosce alle donne musulmane la libertà di poter applicare sulla carta d'identità la propria foto vestendo l'hijab.

L'hijab era stato vietato dalle foto della carta d'identità dal Ministero dell'Interno russo.

La libertà di indossare l'hijab è e deve essere una garanzia per i musulmani in quanto è risaputo che secondo la religione Islamica l'hijab è un precetto obbligatorio.

L'Islam in Russia è la seconda più grande religione praticata e i musulmani sono concentrati a nord del Caucaso e sud nelle Repubbliche della Cecenia, Inguscezia e il Daghestan.

Ancora però il hijab è vietato nelle scuole.



La redazione

Qassam fa le prove per un nuovo missile


Martedì 15/01/2013

Fonti sioniste affermano che Domenica 13/01/2013 la Brigate Ezzeddine al Qassam, braccio armato di Hamas, avrebbero perfezionato il lancio di due missili  verso il mare.

I missili lanciati sarebbero di lunga gittata e percorrerebbero decine di km e questo fa pensare alla possibilità che Hamas potrà ben difendersi in caso di altri attacchi da parte dallo stato occupante.

Già Hamas sorprese lo stato sionista nell'ultima battaglia quando rispose al loro attacco con dei missili M75 di produzione artigianale che possono appunto arrivare fino a 75 km di distanza.

la redazione