sabato 28 febbraio 2015

Il Corano tra i cinque libri più venduti in Italia

300 mila le copie della traduzione del Corano di Hamza Piccardo




28/02/2015



I musulmani in Italia raggiungono un record: il Corriere Libri ha pubblicato una classifica nella quale il Corano risultava il quinto libro più venduto nell'ultimo periodo.

Abbiamo quindi contattato l'autore della traduzione Hamza Roberto Piccardo per congratularci con lui per il successo della Comunità Islamica italiana e lui ci ha dato un altro dato molto significativo: nell'ultimo mese sono state stampate e diffuse 14 mila copie della traduzione del Corano.

Quest'ultimo dato è molto significativo e va di pari passo con la notizia sull'aumento delle conversioni in Europa (e non solo) dopo le stragi e gli attacchi iniziati con Charlie Hebdo in Francia.

Questo è stato possibile perchè, nonostante la disinformazione continua sull'Islam, i singoli cittadini europei hanno approfondito la conoscenza dell'Islam partendo dalla fonte principale, il Sacro e Nobile Corano.

La traduzione dei significati interpretativi del Corano, versione di Hamza Piccardo, è acquistabile su internet (libreriaislamica.net), nelle librerie, in alcune edicole, supermercati, stazioni di servizio e nella maggior parte dei centri islamici italiani.


La redazione



giovedì 19 febbraio 2015

Aumentano le conversioni all'Islam

Sempre più persone abbracciano l'Islam

19/02/2015


Nonostante il periodo non sembri felice per i musulmani nel mondo, c'è una statistica che sembra andare controtendenza.

Dopo gli attacchi alla redazione di Charlie Hebdo i musulmani francesi hanno subito gravi attacchi alle moschee e ai centri islamici e le donne musulmane francesi, facilmente riconoscibili dal modo di vestirsi, sono diventati obbiettivi di insulti e aggressioni, nella più totale indifferenza dei media e delle politiche europee.

Nonostante ciò il numero dei convertiti registrati, ovvero con certificato di conversione, sono aumentati in modo significativo con percentuali che vanno dal 50% in più, rispetto allo stesso periodo nell'anno precedente, come a Parigi a percentuali tra il 20% e il 30% in altre città come Strasburgo, Aubervilliers e Lione.

Poco dopo gli attacchi a Charlie Hebdo una regista francese, Isabelle Matic, annunciò pubblicamente di essersi convertita all'Islam.

A migliaia di chilometri di distanza invece, un altro avvenimento ha generato una conversione di massa: dopo il funerale del Re Abdullah in Arabia Saudita cinquecento cinesi avrebbero pronunciato la testimonianza di fede.

Anche in Italia le richieste di informazioni sull'Islam vero, reale, e non le rappresentazioni mediatico dello stesso, sono in notevole aumento e come per la Francia, anche la richiesta della traduzione del Corano è in aumento.




La Direzione

mercoledì 18 febbraio 2015

In Cina Imam costretti a ballare

 Minoranze Musulmane in Cina ancora nel mirino


18/02/2015


In Cina un altro episodio di repressione della libertà di culto.

In Xinjiang, quartiere orientale a maggioranza musulmana, gli imam sono stati costretti a ballare nelle strade cinesi ripetendo slogan che glorificavano lo stato e giurare che non avrebbero insegnato ai bambini la religione islamica, dicendo loro che la preghiera è dannosa all'anima.


È stato proibito anche agli studenti di praticare il digiuno nel mese di Ramadan e i funzionari hanno incoraggiato la gente del quartiere a non indossare il velo islamico e a non far crescere la barba.







La Direzione