mercoledì 26 giugno 2013

Ramadan e diabete, utile supporto a pazienti islamici

Ramadan e diabete, utile supporto a pazienti islamici



27/06/2013

Si avvicina il periodo di Ramadan: la festa islamica, che dura un mese, quest’anno inizierà il 9 luglio. Alia Gilani, farmacista di Glasgow (Scozia) esperta di questioni inerenti le diseguaglianze di salute, sollecita i colleghi a seguire con attenzione i pazienti islamici affetti da diabete. Il digiuno previsto per tutto il mese del Ramadan, infatti, potrebbe rendere necessaria una revisione della terapia antidiabetica e sarebbe bene che il farmacista ne discutesse in anticipo con i soggetti diabetici intenzionati a rispettare il digiuno.

Gilani come membro del gruppo internazionale Diabetes and Ramadan, nato pochi mesi fa nel Regno Unito, ha sottolineato che «il farmacista può farsi carico di avvertire i pazienti che, se intendono seguire il digiuno e quindi rivedere la propria terapia, devono fare un check up con il loro medico o con l’infermiere che li segue».

Questo di conciliare le usanze religiose con le problematiche di salute è un tema sentito, tanto che anche Silver Star, organizzazione caritatevole per diabetici, ha lanciato la campagna nazionale “Stay healthy during Ramadan" e sta organizzando un tour educazionale per informare i musulmani affetti da diabete di tipo 2  su come gestire la malattia durante il digiuno. L’iniziativa, gestita da medici, toccherà 8 moschee, tra Inghilterra e Galles, prima dell’inizio del Ramadan e si svolgerà in coincidenza con le preghiere del venerdì.


Lo Staff

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