mercoledì 26 giugno 2013

"Non è italiana, niente gare": stop a promessa del nuoto figlia di africani

"Non è italiana, niente gare": stop a promessa del nuoto figlia di africani

26/06/2013

Nata in Italia dieci anni fa da genitori africani, la piccola si allena nel nuoto sincronizzato a Camposampiero. Per la legge però è considerata ancora una straniera e la Federazione di Nuoto le ha imposto lo stop alle gare. La notizia viene riportata da net1news.

È nata in Italia dieci anni fa da genitori nordafricani ma per la legge è considerata ancora una straniera e la Federazione di Nuoto le ha imposto lo stop alle gare. La grande delusione sportiva è toccata ad una ragazzina di Camposampiero che alla soglia del debutto agonistico nel team di nuoto sincronizzato è costretta dalla burocrazia a rimanere seduta sui blocchi. La giovane gareggia per la locale società "Il gabbiano". A nulla sono valsi sino a questo momento i tentativi di trovare una breccia nella normativa da parte del padre, integrato da 12 anni, nè dello stesso sindaco Mirko Patron. "È una strada lunga" ha spiegato il primo cittadino "Come Comune non possiamo intervenire". Nonostante la buona volontà della società che aggrega ad ogni trasferta la giovane schierandola come riserva, senza però farla scendere in acqua, il padre sembrerebbe intenzionato a chiudere definitivamente la non ancora sviluppata carriera sportiva della piccola.

Se dovessero imporre questa regola anche alla nostra nazionale di calcio, resterebbero quatto gatti!

Lo Staff

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