Ramadan Fervore in Pakistan
13/06/2013
KARACHI - Mentre il tempo stringe e si avvicina l'inizio del mese sacro di digiuno, migliaia di musulmani pakistani che lavorano all'estero, in particolare nei paesi non musulmani, si stanno preparando per il rientro in Pakistan per Ramadan.
"Non c'è paragone tra il modo in cui osserviamo il mese sacro del digiuno qui e all'estero," ha detto Rana Naveed, che lavora in una fabbrica di indumenti a Manila, nelle Filippine.
"Il fervore e la riverenza che si sente qui (in Pakistan) li all'estero sono semplicemente inesistenti."
Di solito, gli espatriati pakistani cominciano a tornare nelle loro città di origine nella seconda settimana di Shaban, l'ottavo mese del calendario islamico, ma molti come Rana sono riusciti a raggiungere la propria casa un mese prima del Ramadan.
"Se io dovessi spiegarmi in parole semplici, direi che il Ramadan è visto e sentito poco a Manila, esattamente al contrario del Pakistan", ha detto Rana.
"Tutti intorno a noi mangiano e bevono. Non vi è alcun Adhan (chiamata alla preghiera) o annuncio per raccogliersi insieme per Sheri e Iftar."
"In molti casi, non hai nemmeno il tempo di sederti e fare Iftar. Devi rompere il digiuno, mentre sei in piedi ", ha detto Rana.
"Ma qui in Pakistan, tutto viene ridisegnato secondo le regole del Ramadan.
"Questa è la differenza che spinge migliaia di pakistani come me di passare il Ramadan nella nostra terra", ha detto.
"Io molti miei altri colleghi non prendiamo ferie durante tutto l'anno in modo da poterle utilizzare per il Ramadan e` l'Eid Al-Fitr. "
Secondo il Ministero, ci sono 6,7 milioni di pakistani che lavorano all'estero.
Il più alto numero di pakistani all'estero è in Arabia Saudita, cioè 1,7 milioni seguito da 1,2 milioni in Gran Bretagna e negli Emirati Arabi Uniti.
Altri paesi con grande concentrazione di pachistani sono: Stati Uniti (0,9 milioni), Canada (0,3 milioni), Oman (0,2 milioni), Kuwait (150.000), Grecia (90.000), Germania (78.000), la Francia e la Scozia (60.000 ciascuno) , Danimarca (30.000) e in Australia (27.000).
Lo staff
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