sabato 22 giugno 2013

Cinisello, in cento pregano sotto gli alberi

Cinisello, in cento pregano sotto gli alberi
22/06/2013

Cinisello Balsamo - Hanno pregato.Semplicemente pregato. I fedeli islamici del Nord di Milano si sono dati appuntamento, ieri, al Parco Nord. Una location nuova e insolita per la preghiera di gruppo, ma certamente di grande effetto, ha riportato il quotidiano Il Giorno . Così i prati di via Turoldo, sul lato cinisellese del polmone verde del Nord di Milano, si sono trasformati per circa un’ora in una moschea a cielo aperto. Gli alberi e i cespugli di more di gelso a fare da contorno: la natura ci ha messo del suo per rendere bello e piacevole il momento di preghiera del venerdì, il giorno di festa dei fedeli islamici.

Pochissimi curiosi in giro: anche perché la comunità cinisellese si è data appuntamento al Parco Nord dalle 13 alle 14. La pausa pranzo insomma è stata dedicata alla preghiera. Erano un centinaio circa. In lenta processione, silenziosa, si sono riuniti dietro l’Imam. Con i tappeti oppure direttamente sull’erba, resa ieri particolarmente fresca dal vento che ha dato tregua dopo l’afa.

Il Parco Nord infatti è stato concesso al gruppo in via straordinaria dal Consorzio e dall’amministrazione comunale di Cinisello a seguito di un colloquio che si è svolto giovedì tra il nuovo sindaco Siria Trezzi e i rappresentanti del centro culturale islamico Iqraa. Un incontro che a dire il vero ha toccato il tema centrale della preghiera del venerdì e della location preposta: il centro culturale infatti ha ricevuto lo sfratto dallo stabile di via Fleming effettuato dagli uffici giudiziari del Tribunale di Monza.

Quella di ieri, grazie alla disponibilità del Consorzio del Parco Nord, è stata una soluzione eccezionale e solo temporanea. Perché i fedeli chiedono uno spazio per pregare insieme nella giornata di venerdì. «Abbiamo definito un percorso formale da attivare, con obiettivi condivisi, nel rispetto delle regole, che porti alla costituzione di un Tavolo interreligioso che veda la partecipazione di tutte le realtà confessionali presenti sul territorio, sul modello del Comune di Milano», aveva dichiarato giovedì in serata Siria Trezzi. «La convenzione vedrà il riconoscimento degli interlocutori, dentro una chiarezza di rapporti, al fine di sviluppare un dialogo aperto e trasparente, nel reciproco rispetto, per una convivenza pacifica e civile. Un patto dunque che identifichi e riconosca i diritti e i doveri di tutte le parti coinvolte». Si cerca un accordo. In vista dell’inizio del Ramadan l’amministrazione cinisellese ha stabilito con il centro culturale islamico di definire una proposta precisa che verrà discussa nei prossimi giorni.

Lo Staff

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