Le vittime, quasi tutti donne e bambini, sono morti di sete dopo che
il camion sul quale viaggiavano nel tentativo di raggiungere la vicina
Algeria si è fermato in panne in mezzo al deserto
Roma, 31 ottobre 2013 - I corpi ormai in avanzato stato di
decomposizione di 87 immigrati, alcuni dei quali sbranati dagli
sciacalli, sono stati ritrovati nel deserto del Niger.
Le vittime, quasi tutti donne e bambini, sono probabilmente morti di
sete dopo che il camion sul quale viaggiavano nel tentativo di
raggiungere la vicina Algeria si e' fermato in panne in mezzo al
deserto. I morti, 48 bambini, 32 donne e sette uomini, sono deceduti
tutti all'inizio di questo mese e secondo quanto riferito dai servizi di
soccorso sono stati ritrovati in un raggio di 20 chilometri.
''I cadaveri erano decomposti, e' stato uno spettacolo orribile.
C'erano madri insieme ai loro figli, ma anche bambini da soli'', ha
raccontato Almoustapha Alhacen, della locale associazione umanitaria
Aghir In'man. L'Agenzia dell'Onu per gli affari umanitari ha calcolato
che almeno 30 mila migranti sono passari per Agadez, la citta' piu'
grande del nord del Niger, fra il marzo e l'agosto di quest'anno.
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