Terremoto di magnitudo 7.8, almeno 100 morti tra Iran e
Pakistan. Rasa al suolo Hiduch, mille
abitanti. 80 morti certi . Scossa avvertita anche in Qatar e India
16/04/2013
A distanza di una sola settimana dal sisma nella citta’
portuale di Busher che ha ucciso 37 persone, l’Iran trema ancora e ancora piu’
forte per un terremoto come non si registrava da 40 anni. Un sisma di magnitudo
7.8 ha colpito, intorno alle 12.44 ora italiana, la zona al confine con il
Pakistan.
Con epicentro a 80 chilometri dalla citta’ di Saravan. La forte
scossa e’ stata avvertita in tutta l’area del Golfo Persico e non solo: a
Dubai, in India (a New Delhi hanno tremato gli edifici piu’ alti), in Pakistan
(a Islamabad, Peshawar e Multan), nel Barhein, negli Emirati Arabi dove ad Abu
Dhabi sono stati evacuati molti uffici. L’Usgs ha corretto al ribasso la
violenza del sisma, pochi secondi dopo aver dichiarato, fornendo le misurazioni
preliminari, che la magnitudo era di 8 gradi. Si parla della possibilita’ di
“centinaia di morti” ma numeri ufficiali non ci sono. Alcune province dell’Iran
hanno proclamato intanto lo stato di emergenza.
Fonti di informazione locali parlano di oltre 80 morti in
Iran e almeno 20 in Pakistan ma i numeri non sono stati ancora confermati da
fonti ufficiali. Addirittura l’agenzia di stampa semiufficiale iraniana,
l’Isna, ha fatto sapere che il sisma non ha provocato vittime. Secondo il
Guardian la cittadina di Hiduch, nel sud dell’Iran, sarebbe stata
“completamente distrutta”. Nel 2006 la cittadina era abitata da un migliaio di
persone. Enormi i datti in Pakistan dove circa 1000 case sono state distrutte.
Colpita soprattutto la citta’ di Mashkail, a tre chilometri dal confine iraniano.
Lo Staff
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