Divorziare attraverso facebook è diventata una moda
26/04/2013
C’è una crescente tendenza tra gli uomini
indiani ad usare mezzi come Facebook SMS ed e-mail per ripudiare la propria
donna, e questo sta scatenando giustamente
un nuovo dibattito tra gli studiosi, poiché questo contraddice gli insegnamenti islamici.
" il divorzio attraverso
Facebook è anti-islamico " dice lo studioso musulmano Mushtaq Ali Nadvi
"C'è una procedura ben
precisa nell’Islam per il divorzio e se
qualcuno va contro di essa, allora questo è anti-islamico".
Diversi casi di questo genere
sono stati segnalati in India. In un caso particolare, un marito ha divorziato da
sua moglie attraverso Facebook dopo soli
due mesi e mezzo di matrimonio, e l’ha
fatto scrivendo 'talaq' tre volte di fila sulla bacheca di Facebook della
moglie.
In un altro caso, Majidi Begum è
venuta a conoscenza del suo divorzio, due anni dopo.
"Sono stata tenuta all’oscuro
del divorzio e non ho avuto sentore circa l’intenzione di mio marito",
Dopo i problemi coniugali con il
marito, Majidi ha chiesto il divorzio nel 2012.
Ma per il suo shock, è avvenuto
quando il marito le ha detto che aveva già
divorziato da lei due anni fa.
Il marito ha anche mostrato un
suo documento con tanto di timbro nel quale c’era anche la firma di due testimoni che
dichiaravano che lui l'aveva divorziata.
"Egli mi ha informato solo
nel 2012 che lui mi aveva già divorziato", ha detto Majidi.
"Io resto con mia madre e guadagno
poco e niente per il mio sostentamento.
"Non so quale è stata la mia
colpa. Sto
combattendo il mio caso in tribunale per il Mahr (dote proposta dal marito) per
il mantenimento e per il fatto di aver
divorziato arbitrariamente. "
Questi e altri casi sono purtroppo
frutto di una completa ignoranza delle
leggi islamiche.
Nell'Islam, il matrimonio è un
vincolo sacro che unisce un uomo e una donna, in virtù degli insegnamenti del
Corano e della Sunnah.
Ogni partner in questo rapporto
sacro deve trattare l'altro correttamente e con rispetto.
In India, le questioni inerenti
al divorzio e al matrimonio sono gestite da All India Muslim
Personal Law Board (AIMPLB), il corpo religioso più grande dell’India composto
da studiosi di diverse scuole di pensiero.
Il AIMPLB è stata costituita nel
1973 per proteggere e applicare il diritto musulmano nelle questioni inerenti matrimonio, divorzio, successione e eredità.
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