La comunità musulmana nigeriana si dissocia da Boko Haram
23/04/2013
Il Movimento per l'emancipazione del Delta del Niger (Mend) ha minacciato
attacchi contro le moschee, i leader musulmani e i loro campi" in difesa
della cristianità" contro il militante Boko Haram..
Disu Kamor, membro
esecutivo presso il Muslim Public Affairs Center (MPAC) ha dicharato
"Il Mend ha
sicuramente la reputazione e i mezzi per effettuare questi attacchi
terroristici" "A causa di questo fatto, chiediamo al governo
nigeriano di prendere sul serio questa minaccia, di condannarla pubblicamente e
di compiere degli sforzi concreti per proteggere i musulmani e i loro luoghi di
culto".
Il gruppo
militante ha detto che gli attacchi inizieranno entro il 31 maggio ammenochè Christian Association of Nigeria (CAN) e l'Ordine della Chiesa Cattolica non ordinino una
battuta d'arresto.
Il portavoce
del Mend Jomo Gbomo ha detto in una e-mail
"I
bombardamenti alle moschee, campi, scuole islamiche, congregazioni e gli
omicidi dei loro rappresentanti che propagano dottrine dell'odio fanno parte della missione principale di questa crociata,""
Shakirat
Abdulmajeed, portavoce di The Criterion, un influente gruppo di donne musulmane
professioniste ha detto che i musulmani sono sinceramente preoccupati.
"La
comunità musulmana ha più volte denunciato Boko Haram perché egli non
rappresenta l'Islam e i musulmani," ha detto Abdulmajeed
"Sarebbe
dunque ancora più ingiusto scatenare la
violenza sui musulmani per qualcosa di cui non hanno colpa."
Operando da
ricca proprietaria di petrolio nel Delta del Niger, Mend è una delle più
importanti bande terroristiche della Nigeria che cerca di controllare la
ricchezza di petrolio nella regione.
Boko Haram,
un gruppo islamico radicale, ha intensificato gli attacchi contro le forze di
sicurezza nigeriane e le chiese per vendicarsi da quella che definisce l'ingiustizia fatta contro i musulmani.
I musulmani
hanno più volte denunciato gli attacchi di Boko Haram perché vanno contro gli insegnamenti islamici.
"La
violenza perpetuata da Boko Haram crea discriminazione tra musulmani e
cristiani", ha detto Abdulmajeed.
Le dichiarazioni
fatte dal Mend "non riescono a rappresentare i sentimenti della maggior
parte dei cristiani del paese", ha detto Kamor
"(Le
dichiarazioni) fatte sono riprovevoli ed hanno l’unico scopo di negare la
storia dei più tragici avvenimenti che hanno causato la perdita di vite di
molti musulmani, rendendo anche una cattiva interpretazione del nome de del
messaggio dell'Islam, minacciando anche l'esistenza stessa di tutto il paese."
Le minacce
del Mend hanno già ricevuto la condanna da parte degli organismi cristiani in
Nigeria.
La Chiesa
cattolica ha avvertito che gli attacchi del Mend potrebbero far sprofondare il
paese nel precipizio.
Il Reverendo
Padre Ralph Madu, portavoce del Segretariato cattolico, ha detto "Eventuali
attacchi alle moschee e ad altri luoghi religiosi di culto potrebbero far peggiorare i problemi del paese,"
«Quindi
sollecitiamo Mend ad abbracciate una pace duratura per il paese.”
"Tutte
queste reazioni provocatorie non faranno risollevare il paese dai problemi."
CAN non ha
ancora commentato la minaccia, mentre le agenzie di sicurezza hanno avvertito
il gruppo militante di desistere.
Il Prof
Ishaq Akintola della Muslim Rights Concern (MURIC) ha detto che i tempi della minaccia
del Mend sollevano seri dubbi.
"Il fatto
che le minacce del Mend siano arrivate proprio quando la luce cominciava ad
apparire alla fine del lungo tunnel buio è molto interessante", ha detto Il
Prof Ishaq Akintola, riferendosi ad alcune notizie in merito a una possibile amnistia con i militanti di Boko
Haram per contribuire a portare la pace nel paese.
La Nigeria,
una delle nazioni più religiosamente impegnate al mondo, è divisa tra un nord
musulmano e il sud cristiano.
Musulmani e
cristiani, che costituiscono il 55 e il 40 % di un paese con 140 milioni di
abitanti hanno sempre convissuto in pace, fino al giorno in cui le tensioni etniche e religiose alimentate da
decenni di risentimenti tra gruppi indigeni, in maggioranza cristiani o
animisti, che sono in lizza per il controllo delle fertili terreni agricoli con
i migranti e i coloni provenienti dal nord musulmano, non sono giunte al
culmine.
Lo Staff
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