Persecuzione dei Musulmani in Uganda
Lunedì 08/04/2013
Di fronte al crescente fenomeno delle
persecuzioni, i leader musulmani dell’Uganda hanno accusato il
governo di mirare illegalmente la minoranza religiosa con arresti
arbitrari, detenzioni, torture e intimidazioni con il pretesto della
lotta al terrorismo.
Il vice presidente
dell’Uganda Muslim Youth Association (UMYA) l’imam Iddih Kasozi,
parlando a una conferenza stampa a Kampala, si è detto seriamente
preoccupato per il diffondersi di questi eventi, ed ha chiesto al
governo, il rilascio immediato dei musulmani tratti in arresto con
infondate accuse di terrorismo.
Egli ha aggiunto che il
governo, attraverso la polizia e il capo dei servizi segreti militari
(CMI), sta strumentalizzando il fenomeno del 'grande fantasma ' del
terrorismo per reprimere l'Islam. Kasozi ha denunciato anche le
minacce fatte nei confronti degli insegnanti della “madrasa”
scuola islamica, che recentemente è stata chiusa, ed infine ha anche
accusato il governo di lanciare una campagna di diffamazione contro i
musulmani etichettandoli come 'terroristi' e come una 'minaccia per
la sicurezza' per il paese africano.
Tali accuse però sono state respinte
dagli organi di polizia, attraverso il loro portavoce Judith
Nabakooba che si è difeso negando l'applicazione selettiva della
legge, e dichiarando: "Non posso commentare su altre questioni,
ma la mia preoccupazione è la madrasa. In
che stato sono? E poi in secondo luogo; dovremmo noi liberare la
gente solo perché sono musulmani, anche se in qualità di individui
hanno commesso dei crimini?”
Il vicepresidente
dell’UMYA, Kasozi, ha esortato il governo a rilasciare i musulmani
detenuti o di garantirgli il diritto di essere rappresentati presso il
tribunale, senza indugio. E infine ha aggiunto: "Stiamo prendendo
nota di tutti i responsabili di queste azioni e al momento opportuno
non esiteremo a mobilitare pubblicamente tutta la comunità
musulmana ad uscire in gran numero per reclamare i propri diritti e
/ o intraprendere un'azione legale contro di loro a titolo personale”
Secondo il CIA
Factbook., i musulmani ugandesi rappresentano il 14% del paese che è
prevalentemente cristiano con 32 milioni di abitanti.
Lo Staff
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