I Musulmani in USA condannano gli attacchi di Boston
16/04/2013
I musulmani
degli Stati Uniti hanno condannato con forza gli attentati avvenuti alla
maratona internazionale di Boston, chiedendo di estendere l’aiuto e le preghiere
a tutti, per le vittime di questi vili attentati.
Nihad Awad, direttore
del National Executive Council of American-Islamic Relations (CAIR), ha detto
in una dichiarazione "I musulmani americani, come tutti gli americani, di
tutte le provenienze, condannano nella maniera più assoluta, l’attentato di
oggi avvenuto durante la maratona di Boston. Invitiamo la gente di tutte le
fedi a pregare per le vittime e per i loro cari e per una pronta guarigione dei
feriti. Noi ci auguriamo anche che i colpevoli vengano catturati e ricfevano una giusta punizione".
Due
esplosioni vicino il traguardo della maratona di Boston di Lunedì, hanno scosso
il pubblico, uccidendo almeno tre persone e ferendone altre 140. Almeno 17
persone sono rimaste ferite in modo grave. Una delle vittime era un bambino di 8
anni. Nessuna informazione è ancora disponibile per capire chi si nasconde
dietro questo vile attacco e le loro motivazioni.
L’ ISNA (Islamic
Society of North America) ha dichiarato di essere sotto shock e rattristata per questo attentato alla
maratona di Boston di questo pomeriggio. "Le nostre preghiere vanno alle
vittime e ai loro cari. Anche se non è ancora chiaro chi è responsabile di
questi attacchi, noi preghiamo che le nostre forze dell'ordine siano in grado
di prendere al più presto i responsabili
ed assicurarli alla giustizia."
Il Dr. Syed
Wasimul Haque, presidente del Consiglio
musulmano dello Stato del Maryland, ha anch’egli condannato il gesto
definendolo un "vile atto terroristico".
"I
musulmani del Maryland condannano l'atto terroristico di Boston nel quale hanno
perso la vita due americani e tanti
altri sono rimasti feriti. Noi musulmani, insieme al resto della nazione, siamo
profondamente addolorati e angosciati da questo vile atto terroristico, che ha
colpito delle vittime innocenti in questa manifestazione che doveva stringere l’amicizia
e la fratellanza fra i partecipanti provenienti da diverse nazioni e dall’interno
del nostro paese."
I leader
musulmani hanno chiesto preghiere e organizzato campagne di donazione di sangue per le
vittime.
"Mentre
le misure spirituali possono servire a confortare chi è nel dolore fisico ed
emotivo, noi chiamiamo anche i musulmani e tutti gli altri cittadini residenti nella zona di Boston a donare il sangue
attraverso la Croce Rossa come una dimostrazione concreta di sostegno per le
vittime di questo vile attacco", ha detto Awad.
"Coloro
che partecipavano alla maratona, sono invitati a collaborare con le forze dell’ordine
per fornire informazioni utili per poter consegnare i colpevoli alla giustizia”
La comunità musulmana in Maryland ha anche
chiesto sostegno per le vittime e per le loro famiglie.
"I
musulmani si sono sempre distinti per l’aiuto spalla a spalla durante i momenti
difficili che la nostra nazione ha
affrontato e lo faranno anche in futuro. Questi
attacchi terroristici non fanno altro che rafforzare la nostra determinazione a
combattere tali atti vili e unirci di più come nazione.
Le nostre preghiere
vanno alle vittime cadute e alla città di Boston. Possano le famiglie delle
vittime avere la pazienza di sopportare questo dolore e che i feriti possano
guarire presto. Speriamo e preghiamo che il criminale o i criminali che hanno
commesso questo atto atroce vengano catturati al più presto e assicurati alla
giustizia e puniti secondo le leggi del nostro paese."
Anche se non
ci sono stime ufficiali, gli Stati Uniti sono la patria di 7-8 milioni di
musulmani.
Un recente sondaggio ha scoperto che la maggioranza
degli americani musulmani, sono fedeli al loro paese e ottimisti sul loro
futuro negli Stati Uniti.
Lo Staff
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