giovedì 25 aprile 2013

Ben Emmerson, relatore speciale delle Nazioni Unite denuncia i reati dell'amministrazione Bush

 Ben Emmerson,  relatore speciale delle Nazioni Unite denuncia i reati dell'amministrazione Bush

25/04/2013

Il relatore speciale delle Nazioni Unite ha invitato gli Stati membri a pubblicare i documenti in loro possesso riguardanti l'uso della tortura e le "gravi" violazioni  dei diritti umani sotto l'amministrazione di George W. Bush e Dick Cheney.

Ben Emmerson, il relatore speciale delle Nazioni Unite, ha affermato che gli Stati Uniti stanno continuano a catalogare i documenti che rivelano gli atti criminali dell'amministrazione Bush "senza che  nessun funzionario pubblico venga assicurato alla giustizia negli Stati Uniti."

Il sito internet americano del "The Indict Bush Now movement" che in queste ore è impegnato  in un raduno di protesta a Dallas in occasione dell'apertura della "Biblioteca Bush"  ha addirittura mosso una campagna di raccolta firme online presso il propio sito per chiedere che i colpevoli paghino per le loro colpe.

Emmerson ha dichiarato in un discorso importante prima di esporre il quadro sui diritti umani delle Nazioni Unite. "La mancata divulgazione delle informazioni sulle torture perpetrate sotto ordine di Bush e Cheney costituisce "una politica che di fatto garantisce l'immunità per i funzionari pubblici che si sono impegnati in atti di tortura, rendition e detenzioni segrete, ed i loro superiori e maestri politici che hanno autorizzato tali atti".

"Le parole non bastano. La continua e banale ripetizione di dichiarazioni che affermano la loro opposizione alla tortura suonano vuote a tutta quella gente che dal Medio Oriente al Nord Africa,  hanno subito o stanno subendo, grandi sconvolgimenti, dal momento che hanno esperienza di prima mano avendo vissuto sotto regimi repressivi che hanno usato la tortura in privato mentre facevano dichiarazioni simili in pubblico ", ha aggiunto.

"Lo scetticismo di queste comunità può essere rafforzato solo se i governi occidentali continuano a dimostrare indifferenza risoluta per i crimini commessi dalle loro amministrazioni precedenti."

Il funzionario delle Nazioni Unite ha detto che i funzionari pubblici che possono essere autorizzati o aiutato i responsabili nella creazione di tali impianti dovrebbero essere ritenuti responsabili.

A Milano, un tribunale ha condannato 22 agenti della CIA in contumacia per il loro ruolo nel rapimento di un religioso musulmano egiziano "e la sua consegna al Cairo dove è stato detenuto per 14 mesi e ripetutamente torturato."

Il funzionario delle Nazioni Unite ha dichiarato che tutti i paesi che hanno partecipato al sistema di tortura globale devono essere ritenuti responsabili di fronte alla legge.

Lo Staff

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