14/04/2013
OHIO - Nel
tentativo di confortarli nella malattia, un gruppo di studenti di medicina
musulmani in Ohio, sta visitando i pazienti negli ospedali pubblici, portando
loro doni e dando un buon esempio di compassione nell'Islam.
Janae
Johnson-Tyler, un paziente presso la Ohio State University Wexner Medical
Center, ha detto a The Columbus Dispatch di sentirsi commosso. "E
'una benedizione." ;
Un’altra giovane madre, ha ricevuto in dono da parte
di medici musulmani, dell’acqua di Zamzam e dei datteri, provenienti da un
albero piantato dal Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) a Mecca, e
insieme a questi doni, sono state distribuite anche delle schede, con su
scritte delle invocazioni per una pronta guarigione, prese dal Nobile Corano e riportate sia in
arabo che in inglese, per un migliore comprensione.
Il dottor Yosef
Khan, un volontario musulmano dell'ospedale, ha detto che i doni
facevano parte di un'iniziativa lanciata dai medici musulmani nel 2009, per
confortare i pazienti musulmani negli ospedali statali in Ohio,. ma che l'idea nasceva in realtà dalla mente degli studenti di medicina musulmani, che volevano fare qualcosa di speciale per
i pazienti.
Khan ha aggiunto, "La compassione è umana, bisogna preoccuparsi non solo di se stessi e del proprio compagno musulmano, ma anche del tuo prossimo. Nell'Islam, la
malattia è considerata una benedizione sotto mentite spoglie, un processo
attraverso il quale Dio pulisce, purifica e perdona. Visitare i malati fa parte
della fede, ed è visto come un atto di culto e di misericordia che porta benedizioni”
L'Islam invita
a tutto ciò che è buono e a mettere in
guardia il prossimo da tutto ciò che è male. Tra queste buone e virtuose azioni
vi è la visita ai malati e agli afflitti. Quando la gente si fa visita l'un
l'altro, mentre si gode di buona salute, i vincoli di fraternità e di amicizia vengono
rafforzati; Ma quando ci
si fa visita a vicenda nei momenti di malattia e povertà, la fraternità cresce ancora di più.
La virtù
di visitare i malati non è limitata solo ai musulmani, ma include anche i non-musulmani. Far visita a un paziente non musulmano può essere un'esperienza toccante e
commovente che potrebbe anche curare la più fatale delle malattie: l’incredulità.
Anche se non
ci sono stime ufficiali, gli Stati Uniti sono la patria di 7-8 milioni di
musulmani.
Lo Staff
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