lunedì 3 giugno 2013

I tre senegalesi rimasti feriti a firenze durante un raid a sfondo razzista avvenuto il 13 Dicembre 2011 da oggi sono cittadini italiani

I tre senegalesi rimasti feriti a firenze durante un raid a sfondo razzista avvenuto il 13 Dicembre 2011 da oggi sono cittadini italiani

03/06/2013

(ANSA) - FIRENZE, 2 GIU - Nella foto Moustapha Dieng, Cheiqh Mbengue e Mor Sougou, sono i tre senegalesi rimasti feriti negli agguati a sfondo razzista  a Firenze il 13 dicembre 2011, per mano del killer Gianluca Casseri, 50 anni, poi suicidatosi, da oggi sono cittadini italiani. La cittadinanza, concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e' stata consegnata loro nel corso della celebrazione della festa del 2 giugno a Firenze.

Il raid costo' la vita a due loro connazionali: Mor Diop e Samb Modou.

"Un uomo perde il lavoro e la famiglia, si procura una pistola e va a Palazzo Chigi. Vuole sparare a un politico, non lo fanno passare e riduce in fin di vita due carabinieri. E' italiano. Un altro, un imorenditore a cui negano un prestito, prende un'arma, va in banca e fa fuoco su un impiegato. E' italiano. A Milano, un ghanese che vive per strada, povero, senza lavoro, senza cibo, distrutto, prende un piccone e uccide tre passanti. Quelli che prima spiegavano con la crisi, l'attentato di palazzo Chigi o il gesto dell'imprenditore, sono adesso indignati, e chiedono regole rigide su cittadinanza e immigrazione. La crisi, evidentemente, vale come giustificazione solo se arma una mano italiana. Se fa impazzire un immigrato, non conta più. La violenza, in realtà, non ha mai alibi. Non c'è una disperazione giusta (quella dei nostri concittadini) e una sbagliata (quella degli immigrati). C'è una sola disperazione, quella degli uomini che soffrono e che vanno aiutati. Prima che sia tardi." cit A. Menna

 Lo Staff

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