10.000 sfollati saranno ospitati in un progetto di housing turco
16/09/2013
Rahim, 45 anni, la cui casa è stata spazzata via dalle massicce inondazioni del 2010, è pronto per trasferirsi in una casa di recente costruzione nel distretto di Thatta provincia di Sindh, una zona meridionale del Pakistan.
"Ero la persona più triste sulla terra dopo che tre anni fa, le inondazioni avevano portato via la
mia casa, il bestiame e tutti gli altri beni," ha detto Rahim all'agenzia Anadolu. "Ho dovuto cercare riparo in un campo di rifugiati."
Negli ultimi tre anni, Rahim e la sua famiglia hanno vissuto in una casa di fortuna.
Oltre 2.000 pakistani sono morti nel 2010, a seguito delle inondazioni che hanno investito il Pakistan, un quinto del paese è rimasto sfollato, l'equivalente di più di 18 milioni di persone.
Le inondazioni sono state le peggiori mai viste nella storia del Pakistan in 66 anni.
"Sembrava che non sarei mai stato in grado di ricostruire la mia casa di nuovo", ha detto Rahim, che è padre di cinque figli. "Ma grazie al governo turco, lo farò - a Dio piacendo - potrò avere di nuovo la mia casa"
Egli è uno dei 10.000 sfollati che saranno ospitati in un progetto di housing turco.
Il progetto si compone di tre moschee, una scuola, un complesso sportivo, una sala per la comunità e un parco giochi.
Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, insieme alla moglie, aveva visitato le zone colpite dalle alluvioni del Sindh - tra cui distretto dove viveva Rahim nel 2010, e in quell'occasione aveva promesso il pieno sostegno del suo paese alle vittime dell'alluvione.
Durante la visita, la moglie di Erdogan ha venduto una collana per raccogliere fondi per gli alluvionati, - un gesto che ha incontrato i consensi da parte della popolazione pakistana.
"Avevo conosciuto poco la Turchia", ha detto Rahim. "Non avevo idea che un uomo [Erdogan] sarebbe venuto da sette mari di distanza e tendermi la mano."
Ha poi aggiunto: "Sono grato al popolo turco e al governo con tutto il mio cuore."
Lunedi ', il Console Generale Turco, Murat Onart, si recherà a Karachi, per consegnare i documenti di proprietà per i progetti delle nuove abitazioni alle autorità governative Sindh.
Giurando continuo sostegno del suo paese per i pakistani colpiti dalle alluvioni.
"Questa non è la fine," ha detto Onart durante la cerimonia, svoltasi presso la sede del ministero principale Sindh . "Il popolo turco e il governo continueranno a sostenere i loro fratelli pakistani in ogni necessità del momento."
Il primo ministro Sindh , Syed Qaim Ali Shah, ha ringraziato il governo turco per il suo generoso sostegno al popolo della sua provincia.
"Egli [Erdogan] ha mantenuto la sua promessa", ha detto Shah, che attualmente sta operando tramite il suo terzo mandato come primo ministro del Sindh. "Siamo grati per questo gesto generoso da parte del popolo turco e del governo."
Nel 2005, l'amministrazione per la lottizzazione e lo sviluppo della Turchia, ha sostenuto la costruzione di 5.000 case nelle zone colpite dal terremoto del Pakistan nelle province di Azad Kashmir e Khyber Pakhtunkhwa.
Negli ultimi tre anni, Rahim e la sua famiglia hanno vissuto in una casa di fortuna.
Oltre 2.000 pakistani sono morti nel 2010, a seguito delle inondazioni che hanno investito il Pakistan, un quinto del paese è rimasto sfollato, l'equivalente di più di 18 milioni di persone.
Le inondazioni sono state le peggiori mai viste nella storia del Pakistan in 66 anni.
"Sembrava che non sarei mai stato in grado di ricostruire la mia casa di nuovo", ha detto Rahim, che è padre di cinque figli. "Ma grazie al governo turco, lo farò - a Dio piacendo - potrò avere di nuovo la mia casa"
Egli è uno dei 10.000 sfollati che saranno ospitati in un progetto di housing turco.
Il progetto si compone di tre moschee, una scuola, un complesso sportivo, una sala per la comunità e un parco giochi.
Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, insieme alla moglie, aveva visitato le zone colpite dalle alluvioni del Sindh - tra cui distretto dove viveva Rahim nel 2010, e in quell'occasione aveva promesso il pieno sostegno del suo paese alle vittime dell'alluvione.
Durante la visita, la moglie di Erdogan ha venduto una collana per raccogliere fondi per gli alluvionati, - un gesto che ha incontrato i consensi da parte della popolazione pakistana.
"Avevo conosciuto poco la Turchia", ha detto Rahim. "Non avevo idea che un uomo [Erdogan] sarebbe venuto da sette mari di distanza e tendermi la mano."
Ha poi aggiunto: "Sono grato al popolo turco e al governo con tutto il mio cuore."
Lunedi ', il Console Generale Turco, Murat Onart, si recherà a Karachi, per consegnare i documenti di proprietà per i progetti delle nuove abitazioni alle autorità governative Sindh.
Giurando continuo sostegno del suo paese per i pakistani colpiti dalle alluvioni.
"Questa non è la fine," ha detto Onart durante la cerimonia, svoltasi presso la sede del ministero principale Sindh . "Il popolo turco e il governo continueranno a sostenere i loro fratelli pakistani in ogni necessità del momento."
Il primo ministro Sindh , Syed Qaim Ali Shah, ha ringraziato il governo turco per il suo generoso sostegno al popolo della sua provincia.
"Egli [Erdogan] ha mantenuto la sua promessa", ha detto Shah, che attualmente sta operando tramite il suo terzo mandato come primo ministro del Sindh. "Siamo grati per questo gesto generoso da parte del popolo turco e del governo."
Nel 2005, l'amministrazione per la lottizzazione e lo sviluppo della Turchia, ha sostenuto la costruzione di 5.000 case nelle zone colpite dal terremoto del Pakistan nelle province di Azad Kashmir e Khyber Pakhtunkhwa.
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