Pakistan, terremoto di magnitudo 7.8 Nel sud-ovest del paese: 50 morti
24/09/2013
Segnalato il crollo di centinaia di abitazioni
fatte di fango, nel distretto del Baluchistan. Il territorio colpito è
una zona ad alto rischio sismico, essendo il punto di incontro di tre
placche tettoniche. Scossa percepita fino a New Delhi
Un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito il
Pakistan sudoccidentale alle 4:29 locali (13:29 in Italia) nella
provincia del Baluchistan causando la morte di almeno 50 persone. La
scossa, avvenuta ad una profondità di 15 chilometri ha avuto come
epicentro l'area di Awaran, a 120 chilometri a sud-ovest del distretto
di Khuzdar. Lo riferisce l'Usgs, l'Istituto geologico americano,
correggendo i dati diffusi precedentemente (magnitudo 7.4, a 23
chilometri dalla crosta terrestre).
Secondo un responsabile del distretto di Awaran, "centinaia di case di fango sono crollate nel sisma". Nella zona è stata dichiarata l'allerta e sono state inviate le squadre di soccorso.
Si teme che molte persone siano sotto le macerie delle proprie abitazioni crollate nelle aree di Gwadar, Mashkel e Dalbadin. Un responsabile dell'Ufficio meteorologico pachistano ha precisato che "la popolazione nell'area colpita è molto sparsa" e non densamente popolata, ma "la maggior parte delle case sono fatte di fango, mentre solo poche sono di mattoni o cemento".
Il terremoto che ha colpito oggi il Pakistan è stato superficiale ed è avvenuto in una delle zone più complesse della Terra, punto di incontro di tre placche tettoniche.
"Il sisma è avvenuto alla profondità di poche decine di chilometri ed è quindi potenzialmente dannoso, ha colpito una zona vasta, ma molto poco popolata", ha osservato il sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Ganluca Valensise.
Quello colpita oggi in Pakistan "è una delle zone più complesse della Terra poichè è il punto di incontro della placca Indiana, a Sud-Est, la placca Araba a Sud-Ovest e la placca Eurasiatica a Nord". "Abbiamo scoperto - ha aggiunto il sismologo - che il terremoto è stato generato da una struttura tettonica nota, chiamata faglia Kirthar, orientata in direzione Nord-Est".
Nella provincia del Baluchistan, in parte desertica, sono presenti diverse installazioni nucleari e qui le forze armate hanno compiuto i test che hanno affermato lo status di potenza nucleare al Pakistan. Nella regione che confina con l'Iran è presente un movimento indipendentista.
Le scosse sono state chiaramente percepite anche a New Delhi, in India, e ad Ahmedabad, vicino alla frontiera con il Pakistan, diversi lavoratori sono usciti in strada per paura di crolli. Ad aprile un terremoto di magnitudo 7.4 ha provocato 41 morti nell'Iran sudorientale, vicino al confine del Baluchistan.
Secondo un responsabile del distretto di Awaran, "centinaia di case di fango sono crollate nel sisma". Nella zona è stata dichiarata l'allerta e sono state inviate le squadre di soccorso.
Si teme che molte persone siano sotto le macerie delle proprie abitazioni crollate nelle aree di Gwadar, Mashkel e Dalbadin. Un responsabile dell'Ufficio meteorologico pachistano ha precisato che "la popolazione nell'area colpita è molto sparsa" e non densamente popolata, ma "la maggior parte delle case sono fatte di fango, mentre solo poche sono di mattoni o cemento".
Il terremoto che ha colpito oggi il Pakistan è stato superficiale ed è avvenuto in una delle zone più complesse della Terra, punto di incontro di tre placche tettoniche.
"Il sisma è avvenuto alla profondità di poche decine di chilometri ed è quindi potenzialmente dannoso, ha colpito una zona vasta, ma molto poco popolata", ha osservato il sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Ganluca Valensise.
Quello colpita oggi in Pakistan "è una delle zone più complesse della Terra poichè è il punto di incontro della placca Indiana, a Sud-Est, la placca Araba a Sud-Ovest e la placca Eurasiatica a Nord". "Abbiamo scoperto - ha aggiunto il sismologo - che il terremoto è stato generato da una struttura tettonica nota, chiamata faglia Kirthar, orientata in direzione Nord-Est".
Nella provincia del Baluchistan, in parte desertica, sono presenti diverse installazioni nucleari e qui le forze armate hanno compiuto i test che hanno affermato lo status di potenza nucleare al Pakistan. Nella regione che confina con l'Iran è presente un movimento indipendentista.
Le scosse sono state chiaramente percepite anche a New Delhi, in India, e ad Ahmedabad, vicino alla frontiera con il Pakistan, diversi lavoratori sono usciti in strada per paura di crolli. Ad aprile un terremoto di magnitudo 7.4 ha provocato 41 morti nell'Iran sudorientale, vicino al confine del Baluchistan.
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