venerdì 20 settembre 2013

"Sporco negro". E gli spaccano il braccio: padre e figlio imputati dopo la lite stradale

"Sporco negro". E gli spaccano il braccio:padre e figlio imputati dopo la lite stradale

 

20/09/2013

L'episodio è avvenuto alla periferia sud di Milano: la vittima è un senegalese di 36 anni. Il gip ha chiesto il rinvio a giudizio del 44 e del 22enne con le accuse di lesioni gravissime con l'aggravante dell'odio razziale

Hanno rotto un braccio a un giovane senegalese, dopo averlo insultato con epiteti razzisti come 'sporco negro', in seguito a una banale lite fra automobilisti. Ora padre e figlio, rispettivamente di 44 e di 22 anni, sono imputati con le accuse di lesioni gravissime con l'aggravante dell'odio razziale davanti al gip milanese Enrico Manzi.

I fatti risalgono al 24 giugno 2012, ma la vicenda è emersa dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm Alessandro Gobbis. E' accaduto alla periferia sud-ovest del capoluogo lombardo, vicino a dove la vittima, 36 anni, vive insieme con la fidanzata. L'udienza preliminare si aprirà il prossimo 22 novembre davanti al gup Enrico Manzi, che dovrà decidere sulla richiesta di processo. In un dibattimento con rito ordinario i due imputati rischiano condanne a una pena massima di 18 anni (12 anni per l'accusa di lesioni gravissime, aumentati della metà per l'aggravante della discriminazione e dell'odio razziale).

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la vittima il 24 giugno 2012 stava percorrendo con la sua auto una strada in periferia quando, poiché la carreggiata era ostruita da un cantiere, si è trovato davanti un'altra auto che proveniva dalla direzione opposta con a bordo i due uomini. Fra i tre è cominciata una lite per chi avesse la precedenza e dovesse lasciar passare l'altra auto. La lite è proseguita quando il senegalese e i due uomini sono scesi dalle rispettive auto. Poi la violenta aggressione: i due, secondo l'accusa, dopo aver lanciato pesanti insulti razziali contro il giovane si sono scagliati contro di lui e gli hanno spezzato un braccio. Il senegalese ha riportato una "malattia insanabile", stando all'imputazione, perché ha subito la frattura delle ossa ed è stato necessario un intervento chirurgico. (LaRepubblica)

 

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