Somalia: Fatwa contro il gruppo al-Shabab
14/09/2013
MOGADISCIO
- Studiosi religiosi somali, attraverso una fatwa, hanno condannato il gruppo militante
somalo al-Shabab, per il loro eccesso nell'uso della violenza, dicendo che il loro modo di agire non trova posto nell'Islam.
"E' come una banda che si riunisce per uccidere i somali, senza alcuna ragione o giustificazione," ha detto Sheikh Jaamai alla BBC, Giovedi, 12
settembre. dopo essere arrivato dagli Stati Uniti per
prendere parte alla conferenza.
"L'unica cosa che vogliono è quella di creare il caos nel paese", ha aggiunto Sheikh
Abdikani, un altro partecipante proveniente dal Golfo.
Gli
studiosi musulmani hanno parlato di questa questione al termine di una conferenza, durata quattro giorni, nella quale hanno affrontato il fenomeno dell'estremismo a
Mogadiscio.
Il Presidente somalo Sheikh Hassan Mohamud, che si è insediato un anno fa, sostenuto dalle Nazioni Unite nel tentativo di porre fine a due decenni
di violenza, ha aperto la conferenza organizzata dal governo e presieduta dagli
studiosi somali, gli anziani e gli imam, provenienti sia dall'interno del paese
che dall'estero.
La conferenza è stata finalizzata al rilascio di una fatwa, nella quale legittimare o negare l'appartenenza islamica del gruppo al-Shabab .
Alla conferenza hanno partecipato circa 160 studiosi, i quali hanno condannato l'uso della violenza usato dal gruppo definendolo non islamico.
La Somalia non ha più avuto un governo efficace dopo la cacciata del presidente Mohamed Siad Barre nel 1991. Più di 14 tentativi per cercare di ripristinare un governo funzionale sono falliti. Da allora la Somalia è sprofondata negli
abissi mortali di eterni combattimenti tra le truppe governative e i militanti di al-Shabab.
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