martedì 17 settembre 2013

Egitto la corte sequestra i beni dei leader della Fratellanza

Egitto la corte sequestra i beni dei  leader della Fratellanza

 17/09/2013
 
Un tribunale egiziano  Martedì ha confermato la decisione del procuratore generale del paese, che prevedeva la confisca dei fondi dei  leader dei Fratelli Musulmani e quelli di una miriade di loro sostenitori, ha detto una fonte giudiziaria.
  Tra i leader della Fratellanza a cui si applica l'ordine c'è leader del gruppo Mohamed Badie; i deputati Khairat al-Shater e Rashad Bayoumi, l'ex leader del gruppo Mahdi Akef, il leader del partito libertà e giustizia, Saad al-Katatni, e il deputato Essam al -Erian.
 
L'ordine vale anche per il vice capo del partito Wasat, Essam Sultan, e  Safwat Hegazi, i leader del Jamaa Islamiya,  Essem Abdel-Maged,  Tarek al-Zomor, e infine Hazem Salah Abu Ismail.
 
La decisione è arrivata dopo che i magistrati hanno identificato le suddette figure, come i responsabili dell' incitamento alla violenza e "finanziatori degli autori [delle violenze] ", ha detto la fonte giudiziaria.
 
La corte ha emesso il suo verdetto in una seduta tenutasi presso l'Accademia di polizia nel distretto di New Cairo.
 
Il verdetto è stato definitivo e non può essere messo in discussione, ha aggiunto la fonte.
 
Le autorità egiziane hanno scatenato una  massiccia repressione sui leader della Fratellanza Musulmana e sui membri che allora organizzarono le proteste e i sit-in, che poi sfociarono nella sanguinosa repressione del 14 agosto.
 
Le dispersioni dei sit-in lasciarono centinaia di manifestanti morti e migliaia di feriti.
 
Da allora, le autorità militari egiziane, hanno arrestato quasi  tutti i dirigenti e i membri del gruppo

Nessun commento:

Posta un commento