"Il
fallimento delle autorità egiziane di rispettare un giusto processo, per
le persone che sono state arrestate è un segnale preoccupante",
ha detto l'organizzazione in un comunicato Giovedi.
Le
forze di sicurezza hanno arrestato almeno 3.000 persone, per lo più
sostenitori Morsi dal 3 luglio, secondo gli avvocati che li
rappresentano. Tra
i detenuti c'era una donna con una gamba rotta, che è stata tenuta in quella condizione per quattro
giorni, senza essere trasferita in ospedale o essere autorizzata a
vedere un medico.
Oggi, i sostenitori di Morsi stanno ricevendo sostegno da parte del direttore di Amnesty International del Middle East.
"Tutti devono essere uguali davanti alla legge. E
'inaccettabile per i sostenitori di Morsi o della Fratellanza musulmana, di essere trattati ingiustamente sulla base della loro appartenenza politica ", ha detto Philip Luther.
Le
accuse sono di omicidio, oltraggio al personale di sicurezza, detenzione di armi, e istigazione all'omicidio e altre violenze. Gli avvocati dei Fratelli
musulmani hanno detto che non potevano presenziare agli
interrogatori perché venivano disposti durante le ore del coprifuoco.
Le Organizzazioni per i diritti umani hanno dichiarato le loro preoccupazioni circa il sistema legale in vigore in Egitto. Amnesty
International e Human Rights Watch hanno più volte lanciato l'allarme
sulla situazione Egiziana per quanto riguarda i diritti umani.
Un rapporto pubblicato l'11 settembre, dal Egyptian Initiative for Personal Rights, un associazione egiziana per i diritti personali, esprime la stessa preoccupazione.
"Accuse e intimidazioni volte a frenare la libertà di opinione, di credo e di
espressione, sono in
aumento", ha affermato il rapporto, notando che i civili egiziani che
affrontano un trattamento ingiusto da parte del sistema giuridico
comprendono sia i musulmani sunniti che cristiani.
"Queste
violazioni sono radicate nel contesto politico, sociale e legislativo
esistente.
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