Giornale Inglese pubblica un versetto del corano
16/09/2013
Tra i paesi occidentali, è risaputo che l'Inghilterra è molto più attenta, rispetto a paesi come la Francia, nell'affrontare il problema dell'islamofobia.
Il
governo Francese, ha attuato una politica che tende a far sviluppare questo fenomeno dell'islamofobia, contrariamente al governo britannico, che si impegna costantemente nel combatterla saldamente. E mentre in Francia i media cercano di stigmatizzare l'immagine dei musulmani e dell'Islam, in Inghilterra, un canale pubblico ha deciso di trasmettere per tutto il periodo di Ramadan, la chiamata alla preghiera negli orari prestabiliti, interrompendo anche le trasmissioni in corso quando è stato necessario.
E ancora una volta, è stato un giornale inglese "The Advertiser Herts", che
non ha esitato a mostrare un annuncio di un'organizzazione specializzata nella dawa (invito all'Islam), nel quale compare anche un versetto del Corano.
Sotto il titolo: "Davvero?
"Si legge un comunicato diffuso dalla NASA, che evoca i premi nobel ai due fisici del 20° secolo, Robert Woodrow Wilson e Arno Allan Penzias, i quali hanno confermato la teoria del Big Bang, e descritto l'espansione dell'universo nel quale le galassie si allontanano le une dalle
altre.
A destra di questo comunicato stampa, viene riportato il versetto 30 della sura 21 del Corano, Sūrat Al-'Anbyā' : "Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una
massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere
vivente . Ancora non credono?"
Questa teoria afferma che tutta la materia presente nell'universo era in precedenza una massa unica, che ad un certo punto, a seguito di una forte esplosione, si è separata dando inizio a quello che è oggi l'universo.
Quanto detto dai sue fisici del 20° secolo dunque, era già ben noto ai musulmani secoli prima, come riportato nel versetto 30 della Sura 21
Al-Anbiya (i profeti), nel quale si afferma che i cieli e la terra (e quindi
dell'universo) formavano una massa compatta, e che poi si separarono. Dunque è bene ricordare che l'unica
spiegazione possibile per questo versetto, è che il Profeta Muhammad (pace e
benedizioni siano su di lui) lo abbia ricevuto attraverso una rivelazione da
parte di Allah, il Creatore dell'universo.
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