Gerusalemme, coloni distruggono tombe cristiane
Gerusalemme, coloni distruggono tombe cristiane
30/09/2013
Armati di blocchi di cemento, quattro nazionalisti israeliani – di
età compresa tra i 17 e i 26 anni – hanno distrutto le lapidi di una
quindicina di tombe in un cimitero greco-ortodosso di Gerusalemme, nei
pressi delle mura della città vecchia, vicino al Cenacolo. Due dei
quattro vandali appartengono ai “Giovani delle colline”, un gruppo
strettamente legato ai coloni responsabile di aver profanato molte moschee e chiese negli anni passati.
Questo è solo l’ultimo attacco che estremisti israeliani riservano ai
cristiani in Israele. Basti ricordare, per non andare troppo in là nel
tempo, il monastero profanato a Gerusalemme,i simboli fallici disegnati nella chiesa di Kafar Bir’em, il convento di San Francesco sul monte Sion riempito di scritte blasfeme (come “Gesù figlio di p…”) oppure le porte del monastero di Latrun incendiate dai coloni. (Frontierenews)
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