mercoledì 23 ottobre 2013

Scontri polizia con studenti di Al-Azhar


Le immagini delle forze di polizia egiziane, che attaccno gli studenti  che protestavano contro la mossa del esercito che ha deposto l'ex presidente Mohamed Morsi, pubblicate su internet Domenica 20 ottobre,  riflettendo un nuovo sviluppo della situazione egiziana.
 
"Vogliamo il ritorno di un Egitto legittimo, vogliamo il ritorno del presidente Morsi", ha detto Mohamed Magdi, uno studente di economia e commercio, a Reuters  Domenica, 20 ottobre.
 
Gli abbiamo detto, "Siamo studenti disarmati","voi siete la nostra polizia", ma appena ci siamo avvicinati ci hanno attaccato."

 Le proteste  da parte degli studenti di Al-Azhar, la sede storica dell' apprendimento islamico sunnita, erano iniziate presto Domenica.
 
Il ministero dell'Interno ha detto in una dichiarazione che le forze di sicurezza sono intervenute dopo che 3.000 studenti hanno bloccato le strade intorno alla città universitaria di Al-Azhar.
 
"Rabaa Square è completamente off-limits", ha detto una fonte della sicurezza. "I manifestanti non sono autorizzati a muoversi al suo interno."
 
La fonte della sicurezza ha aggiunto che quattro studenti sono stati arrestati.
 
Gli studenti avevano protestato per il secondo giorno nel campus a sostegno di Morsi.
Graffiti incisi su edifici universitari condannano apertamente il generale Abdel Fattah al-Sisi, il capo dell'esercito, che ha rovesciato Morsi, definendolo un assassino e traditore.
 
"Ci organizeremo per poter proseguire gli studi e contemporaneamente portare avanti le manifestazioni", ha detto Ibrahim el-Hadud, un funzionario universitario.
 
Dopo il 3 luglio, le autorità hanno represso duramente i sostenitori dei Fratelli Musulmani.
 
Anche se il gruppo ha vinto in cinque elezioni consecutive, è stato messo fuori legge da un ordine del tribunale dopo che l'esercito ha rovesciato Morsi e installato un governo ad interim.
 
I Leader della Fratellanza sono stati arrestati con l'accusa di incitamento o di partecipare a violenze.
Morsi, è ancora rinchiuso in una località sconosciuta a seguito della sua estromissione, e lui insieme ad altri membri del governo saranno processati il ​​prossimo mese, perchè accusati di essere responsabili degli scontri mortali tra i suoi sostenitori e gli oppositori, fuori del suo palazzo, nel dicembre 2012.
 
La Fratellanza accusa i militari di aver messo in scena un colpo di stato e di aver sabotato la democrazia in Egitto, il paese del primo presidente liberamente eletto.

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