venerdì 18 ottobre 2013

Cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati anche a Treviso

Anche Treviso vuole dare la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati nati in Italia. Un gesto simbolico che vuol esser un ulteriore stimolo a cambiare davvero le regole per diventare italiani.
“È un segnale che vogliamo mandare al governo” dice l'assessore comunale alla Scuola e all'Integrazione Anna Caterina Cabino. Il vice sindaco Roberto Grigoletto - già durante la precedente amministrazione aveva presentato una mozione in tal senso. Quindi su questa proposta siamo tutti d'accordo”.

“La mia proposta – spiega ancora Cabino - è di conferire la cittadinanza onoraria ai figli di genitori stranieri residenti a Treviso quando vengono iscritti alla scuola dell'obbligo, quindi a sei anni. L’ingresso a scuola rappresenta, in genere, l'ingresso a pieno titolo nella società. E quindi sarebbe giusto accompagnarlo con un gesto importante anche se simbolico. Sarebbe un passo fondamentale verso l'integrazione”.
Un passo ancora più simbolico se si considera che fino a qualche mese fa a Treviso il sindaco era il leghista Giancarlo Gentilini.  Quello che faceva sparire le panchine per non farci sedere gli immigrati o che voleva farli vestire da leprotti “e poi pum pum”. Quello che è stato condannato per razzismo già in due gradi di giudizio.
Allo sceriffo la proposta della nuova giunta non piace affatto. "Mi sembra – ha commentato - una frenesia demenziale. La cittadinanza onoraria la si dà a chi merita, non ai bambini stranieri. Io l'ho data a Pierre Cardin. E comunque le panchine che ho tolto dalla stazione, per fortuna, non le hanno più rimesse"

Nessun commento:

Posta un commento