mercoledì 16 ottobre 2013

Nucleare, La proposta dell'Iran in grado di far superare lo stallo

Reuters - L'Iran sostiene di aver presentato alle sei potenze mondiali impegnate nei colloqui di Ginevra una proposta in grado di far superare lo stallo sul suo contestato programma nucleare.

La Repubblica islamica ha iniziato oggi in Svizzera negoziati con Stati uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania, due mesi dopo l'elezione del presidente Hassan Rouhani che ha promesso un clima più disteso nelle relazioni col resto del mondo. Al momento non sono noti i dettagli della proposta iraniana.

Nel pomeriggio, il vice ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha detto a Reuters che è ancora troppo presto per dire se l'Iran e le sue controparti abbiano compiuto dei passi in avanti nei colloqui di oggi.

"E' troppo presto per giudicare", ha spiegato Araqchi rispondendo alla domanda se si fosse vicini a una soluzione dello stallo sul dossier nucleare al termine del primo giorno di trattative.

Alcuni diplomatici occidentali hanno avvertito che in passato Teheran si è rifiutata di offrire aperture sufficienti per raggiungere un accordo sul nucleare anche se ambo le parti impegnate nel negoziato hanno parlato per i negoziati di stamani di un'atmosfera positiva.

Araqchi ha detto che le controparti hanno accolto favorevolmente le proposte di Teheran e che si sarebbe discusso dei dettagli nel corso del pomeriggio.

"Crediamo che la proposta che abbiamo fatto abbia la capacità di segnare una svolta. Quello di stamani è stato un incontro serio e positivo", ha detto ai cronisti.

Una portavoce del Dipartimento di Stato Usa ha detto che Washington è favorevole a un incontro bilaterale con l'Iran a margine dei colloqui, lasciando intendere che i funzionari Usa credano che un incontro separato con gli iraniani sia fondamentale per appianare le divergenze.

Nei due giorni di meeting, le sei nazioni puntano ad arrivare ad un accordo che riduca il programma nucleare della repubblica islamica in cambio di un allentamento delle sanzioni economiche.


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