mercoledì 11 settembre 2013

Un ipermercato ha licenziato un dipendente a causa di un messaggio islamofobo postato su Facebook

Un ipermercato ha licenziato un dipendente a causa di un messaggio islamofobo postato su Facebook

11/09/2013


Walmart, una società multinazionale americana specializzata nella vendita al dettaglio, con a capo  il più grande datore di lavoro privato negli Stati Uniti, ha licenziato il vice direttore di uno dei suoi negozi situati in Amburgo (Pennsylvania).
Il dipendente, Terry Earsing,  aveva postato una foto su Facebook che mostrava due donne che indossano il niqab, mentre giravano tra gli scaffali dell'ipermercato, accompagnando la foto con un commento islamofobo.

Nella descrizione della foto, il dipendente di Walmart si diceva indignato, per il modo in cui queste donne sono vestite, definendolo estremamente volgare. Il commento è leggibile nella foto sottostante che in parte è stata censurata: "Halloween è arrivato in anticipo quest'anno ... Se davvero si devono vestire così ... nel mio paese .... che se ne vadano. "
La reazione della comunità musulmana è stata immediata,  infatti il CAIR (Council on American-Islamic Relations) ha contattato direttamente  la direzione della multinazionale, affinchè intervenisse con appropriate sanzioni disciplinari, contro tali osservazioni offensive. Walmart è stato così subito licenziato, nonostante si sia scusato con i musulmani americani.

 
Il dipendente aveva cercato inizialmente di giustificarsi dicendo che si trattava di uno scherzo andato male. Egli ha anche insistito sul fatto che questa foto non è stata pubblicata durante l'ora di lavoro, credendo che questa giustificazione l'avrebbe aiutato a minimizzare la gravità dell'atto .

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