mercoledì 11 settembre 2013

Turismo sessuale a danno dei minori

Turismo sessuale a danno dei minori

11/09/2013

Mentre continua,nonostante le smentite, la campagna mediatica, a cura dei giornalisti nostrani, contro i matrimoni delle spose bambine in Yemen, L'ECPAT Italia Onlus, che fa parte dell'Organizzazione Internazionale che difende i diritti dei bambini dal pericolo del turismo sessuale e del mercato del sesso, ha pubblicato sul proprio sito un articolo che riporta dei dati fortemente preoccupanti e sconfortanti. Si stima infatti che siano 80.000 gli italiani che partono alla ricerca di sesso con minori. Il 60% sono occasionali, così li definisce ECPAT, il 35% abituali e solo il 5% pedofilo. (nota 3)

Oggi il turismo sessuale con bambini è un problema globale. Il crescere del turismo di massa e dei voli a basso costo, rendono alla portata di tutti un viaggio verso mete esotiche e lontane dal proprio Paese. Internet facilita la conoscenza delle nuove mete e la condivisione di materiale pedopornografico. La situazione economica del “cliente” e quella del minore posto in vendita aumenta la disparità tra il cosiddetto nord da tutti i “sud” del mondo. Si aggiunga, a tutto ciò, una specifica sui nostri connazionali, turisti del sesso con bambini. Negli ultimi anni hanno scalato pesantemente i primi posti di questa terribile "classifica". Se prima in alcuni Paesi eravamo fra le prime 4-5 nazionalità, oggi siamo i più presenti in luoghi come il Kenya.
Ma chi sono i turisti sessuali? I turisti sessuali (1) a danno di minori possono essere sposati o single, maschi o femmine (anche se la maggioranza sono maschi) stranieri o locali, ricchi o turisti con budget limitato. Possono avere un alto livello socio-economico o provenire da un ambiente svantaggiato. Anche se non ci sono particolari distinzioni nei modelli di comportamenti sociali o specifici manierismi, è possibile separare i turisti sessuali in tre distinte categorie: turisti sessuali occasionali (spesso in quel Paese per lavoro), la maggioranza ; turisti abitudinari (acquistano residenze che abitano in alcuni periodi dell’anno); pedofili. L'età del turista sessuale si è abbassata (tra i 20 e i 40 anni) e non corrispondendo  più esclusivamente al vecchio cliché del pedofilo classico(2).
I motivi che inducono un turista sessuale ad andare alla ricerca di sesso da bambini e adolescenti sono: l’anonimato e l’impunità; la ricerca di nuove esperienze, classico di un ”consumismo sessuale”; la discriminazione che sconfina nel razzismo; la difficoltà nello stabilire rapporti paritari con le donne; la falsa credenza che fare sesso con bambini sia a minor rischio AIDS.
Stime
Non è possibile quantificare esattamente quanti siano gli italiani turisti del sesso con bambini e adolescenti.
Si stima che siano 80.000 gli italiani che partono alla ricerca di sesso con minori. Il 60% sono occasionali, così li definisce ECPAT, il 35% abituali e solo il 5% pedofilo. (nota 3)
In Kenya, un rapporto UNICEF, rileva che il 38% dei clienti dei minori fatti prostituire sono locali, seguiti dagli occidentali: italiani 18%; tedeschi 14%; 12% svizzeri; 8% francesi.
Partenze. Dall’Europa: Germania, Olanda, Regno Unito, Francia, Belgio, Spagna, Italia. Dalla regione America: Stati Uniti, Canada, Brasile. Asia: Giappone, Taiwan. Africa: Repubblica Sudafricana: Oceania: Australia
Destinazioni prevalenti. Asia: Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia, Filippine, Nepal, Pakistan, Russia, Taiwan, Cina, Sri Lanka, India, Indonesia. America Latina: Brasile, Repubblica Dominicana, Colombia, Messico, Venezuela, Cuba. Africa: Kenia.


Fonte:
(1)Combatting child sexual tourism – ECPAT International, 2008
(2) Ricerca condotta dall’Università di Parma – in collaborazione con quella di Modena e Reggio Emilia, Lugano, finanziata dalla Fondazione Manodori – e coordinata da Ecpat Italia, 2001
(3) Viene convenzionalmente definito turista occasionale chi, contando mancanza di controllo sociale, prova esperienze che non sperimenterebbe nel proprio luogo di residenza. Non parte programmando ciò che farà una volta arrivato a destinazione.
Viene convenzionalmente definito turista abituale chi ha già sperimentato l’esperienza ed intende ripeterla. Parte con programmi ben chiari, spesso con nominativi ed indirizzi certi.
La pedofilia è un disturbo comportamentale che comporta attrazione fisica nei confronti di bambini o bambine in età pre-puberale. Importante distinguere: il pedofilo cerca soggetti non ancora sviluppati; non è possibile identificare una fascia d’età prestabilita, ma è importante che l’aspetto fisico della vittima denoti caratteristiche tipicamente infantili.  Il pedofilo non è attratto da soggetti di 12/13 anni ed oltre.


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Jazakallahu khairan al fratello Ibrahim per la segnalazione

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