01/09/2013
Ieri su Sky Tg24 è andato in onda un servizio girato a Damasco a firma di Riccardo Romani, intitolato : "Siria, gran parte della popolazione preferisce la dittatura".
Il titolo del servizio faceva da introduzione a una tesi ancor peggiore, secondo la quale "dopo tutto" in Siria non si stava poi così male prima.
Romani intervista due persone, di cui una è il direttore delle news del canale Al Manar, la tv del movimento sciita di Hezbollah, così le due persone diventano la "gran parte della popolazione". Un servizio giornalistico degno del premio "Ilaria Alpi" ha tuonato qualcuno in rete...
Il giornalista entrato in Siria dopo aver ricevuto il visto da parte del regime, è stato fortemente criticato per le sue affermazioni, rilasciate attraverso il suo servizio mandato in onda su Sky Tg 24, che è stato definito vergognoso, poichè insulta la credibilità dei giornalisti onesti, che sono i primi che dovrebbero denunciare la falsa informazione diffusa dal servizio di Riccardo Romani.
Nulla a che vedere con quei giornalisti con la "g" maiuscola che sono entrati e continuano ad entrare in Siria attraverso i territori controllati dai ribelli, rischiando invece la propria incolumità per raccontare le verità nascoste dai media di regime.
A questo link è possibile visionare il "servizio" di Riccardo Romani:
http://video.sky.it/news/
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