giovedì 4 aprile 2013

Dopo 90 anni si prega nella moschea di Salonicco


Musulmani pregano per la prima volta nella  moschea vecchia di Salonicco


Giovedì 04/04/2013


Kerim Uras, ambasciatore turco in Grecia, ha dichiarato al Hurriyet Daily News. “Dopo decenni, è stata finalmente riaperta ai musulmani, la vecchia moschea nella più grande città della Grecia, Salonicco. "Ci aspettiamo altri risultati postivi e spero che Atene diventi un luogo dove anche  i musulmani possono pregare."

Alcuni studenti sono andati in visita alla nuova moschea, che riapriva le porte dopo 90 anni. La moschea era stata costruita nel 1902 e poi chiusa come luogo di culto e anche alle preghiere nel 1923. In occasione di questa visita, gli studenti,  su iniziativa del sindaco Yiannis Boutaris ,hanno potuto pregare la salat del Dhuhr , al suo interno. il console generale turco Tugrul Biltekin  ha dichiarato "Sono così felice di questo sviluppo storico. Spero che le moschee a Salonicco come  in altre località della regione, saranno riaperte ai musulmani durante i giorni santi."

I musulmani che rappresentano circa il 1,3 %  dei 10,7 milioni di abitanti della Grecia , hanno da tempo chiesto la costruzione di una grande moschea nella capitale Atene, per soddisfare le esigenze religiose della minoranza musulmana in crescita, e nonostante le obiezioni della sua potente Chiesa ortodossa, la Grecia si era impegnata per la realizzazione di questo progetto ma al primo scricchiolio della crisi economica, il progetto è stato subito accantonato.

Addobbata con minareti risalenti a due secoli fa, Atene non ha più avuto una vera e propria moschea funzionante dalla fine del dominio ottomano fino agli inizi del 1800. Attualmente ad Atene, circa 130 tra scantinati e capannoni, fungono da moschee improvvisate per circa 200.000 musulmani nella capitale greca.

Decine di migliaia di immigrati musulmani svolgono le preghiere in case private e hanno dovuto percorrere centinaia di chilometri fino al nord della Grecia per poter svolgere matrimoni, funerali e altre cerimonie.

La Chiesa ortodossa ha per anni insistito sul fatto che i greci non erano pronti a vedere un minareto nel centro di Atene, tanto che  nel 2011,  mentre i musulmani celebravano Eid Al-Adha, pregando a cielo aperto nei pressi del centro della città di Atene, sono stati molestati da residenti,che hanno lanciato uova contro di loro e messo musica ad alto volume dalle finestre. 


Lo Staff

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