giovedì 25 aprile 2013

La NATO ha dichiarato che la guerra contro i talebani in Afghanistan è stata vinta



 La NATO ha dichiarato che la guerra contro i talebani in Afghanistan è stata vinta

25/04/2013

La NATO ha dichiarato che la guerra contro i talebani in Afghanistan è stata vinta, nonostante le segnalazioni da parte di altri enti di un forte aumento degli attacchi degli insorti durante quest'anno.

"Mentre ancora numerose sfide rimangono, ci sono alcuni fattori fondamentali che mettono in risalto il miglioramento delle condizioni di  sicurezza in tutto il paese", ha detto il generale americano Joseph Dunford, capo della NATO International Security Assistance Force (ISAF).

Dunford ha detto in una dichiarazione che quasi otto milioni di bambini sono rientrati a scuola,di cui  il 40 per cento dei quali sono ragazze, rispetto al milione - quasi tutti i ragazzi – che ci andavano sotto il regime dei talebani tra il 1996 e il 2001.  Nel 2002 solo il nove per cento degli afghani ha avuto accesso alle cure sanitarie basilari, mentre ora l’85 per cento può raggiungere le strutture mediche in un ora,  e la speranza di vita è in costante aumento.

"Sotto i talebani, ci sono state solo 10.000 linee telefoniche fisse, e oggi invece ci sono oltre 17 milioni di persone che utilizzano telefoni cellulari. Le donne ora detengono più del 25 per cento dei seggi in parlamento e hanno una piccola ma crescente presenza nell'esercito e nella polizia.", ha detto Dunford.

I talebani furono sradicati dal potere a Kabul da un invasione guidata dagli Usa nel 2001 e da allora è stata una lotta continua.

Gli attacchi da parte dei talebani e di altri insorti sono aumentati del 47 per cento nel periodo gennaio-marzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo i dati della ONG Ufficio Sicurezza Afghanistan.

Le Nazioni Unite hanno segnalato separatamente un aumento di quasi il 30 per cento delle vittime civili nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 475 civili uccisi e 872 feriti.

Altrettanto importante, ha detto, secondo alcune indagini gli afgani "non vogliono tollerare più le politiche oppressive imposte dal precedente governo talebano".

I 100.000 in forza ISAF porranno fine alla loro missione di combattimento entro la fine del prossimo anno e le truppe straniere stanno già facendo rientrare la prima linea. Le forze afghane dovranno  presto assumersi la responsabilità a livello nazionale per la loro sicurezza.

Alcuni analisti sono meno fiduciosi nelle capacità delle forze afghane, che subiscono un elevato tasso di diserzione. Essi prevedono un crollo del governo filo-occidentale e di un ritorno alla guerra civile, quando le forze straniere lasceranno il paese.

Il governo del presidente Hamid Karzai respinge tali affermazioni come la propaganda dei media occidentali.
 
Lo Staff

Nessun commento:

Posta un commento