lunedì 15 aprile 2013

I piani di Hollande contro il Hijab


Ancora attacchi al Hijab


Lunedì 15/04/2013

Alcuni piani promossi dal presidente francese Francois Hollande, per imporre maggiori restrizioni all'uso dell'Hijab in pubblico, hanno causato profonde paure all'interno della comunità musulmana.

una studentessa laureata ha dichiarato sul sito di Al-Arabiya "Non posso lavorare nelle istituzioni pubbliche, ne in quelle private, quale sarà il mio futuro?. Secondo me questa è una legge disastrosa."

Hollande, con l'appoggio di un altro partito trasversale vorrebbe imporre il divieto dell'uso dell'hijab anche nel settore privato. Questa mossa è scaturita a seguito di una sentenza che dava ragione ad una donna musulmana, che era stata licenziata da una scuola privata perchè aveva rifiutato di togliersi il velo. Il governo francese, nella figura del mnistro Manuel Valls, aveva fortemente criticato questa sentenza che a suo dire "avrebbe messo in discussione la laicità dello stato".

La replica arriva da parte di Olivier Four del partito socialista, che ha dichiarato ad Al-Arabiya "Anche i musulmani sono francesi, e siamo orgogliosi della loro presenza. "Ma io sono d'accordo con il presidente sull'importanza di emettere una legge che blocchi l'ala destra dal promuovere un divieto totale di indossare il velo."

I leader musulmani hanno avvertito del pericolo di ripercussioni a seguito di queste ulteriori restrizioni su chi indossa l'hijab in Francia.

Mohammed Moussaoui, presidente del Consiglio francese per il culto musulmano, ha detto "L'equilibrio è vivere la nostra vita religiosa nella libertà e nella dignità e al tempo stesso di evitare tutto ciò che può provocare l'altro",

La Francia è la patria di una minoranza musulmana di sei milioni di persone, più grande d'Europa.
Il governo francese ha vietato ai musulmani anche le preghiere in strada, e imposto restrizioni alla costruzione di moschee dove poter svolgere le preghiere quotidiane.



Lo Staff

Nessun commento:

Posta un commento