giovedì 14 novembre 2013

Turchia: dopo velo cade anche bando pantaloni per deputate

Dopo il velo islamico, entrato nel Parlamento di Ankara dopo 90 anni il mese scorso, è caduto anche il divieto di indossare i pantaloni per le donne deputate turche. La Grande Assemblea di Ankara ha infatti autorizzato le donne parlamentari ad assistere alle sedute in plenaria indossando i pantaloni, riferisce la stampa turca. Una riforma decisa - dopo la fine del bando del velo voluta dal partito islamico Akp del premier Recep Tayyip Erdogan - per iniziativa di una deputata dell'opposizione che, dopo l'amputazione di una gamba, si muove grazie a una protesi. Finora le sue richieste di poter indossare i pantaloni erano state respinte dall'ufficio di presidenza dell'assemblea. La deputata aveva denunciato, dopo il "si'" al velo del mese scorso, l'incoerenza di continuare a vietare invece i pantaloni.

Cinque deputate del partito di Erdogan ora indossano durante le plenarie il 'turban' (il velo in turco), vietato dalla fondazione nel 1923 della Repubblica laica da parte di Mustafa Kemal Ataturk sulle rovine dell'impero islamico ottomano.

Secondo la stampa di Ankara una donna ministro velata potrebbe entrare nel governo Erdogan in occasione del prossimo rimpasto previsto per fine anno.(ANSAmed).

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