mercoledì 13 novembre 2013

Arabia Saudita ottiene il seggio per i diritti umani

Cina, Russia, Arabia Saudita e Cuba hanno ottenuto un seggio nel Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani (UnHrc).

L'Assemblea Generale dell'Onu ha votato  per assegnare 14 seggi, sui 47 Paesi membri del Consiglio UnHrc. La Francia e la Gran Bretagna sono tornate a far parte del Consiglio UnHrc, in qualita' di membri effettivi. Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e' un organismo dell'Onu con sede a Ginevra. Organo sussidiario dell'Assemblea Generale, lavora a stretto contatto con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Dal 15 marzo 2006 ha sostituito la Commissione per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.

L'Arabia Saudita è stata eletta  per un periodo di tre anni  presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
 
"Il Regno, che ha ottenuto 140 voti, inizierà il suo mandato a gennaio", ha detto Rolando Jomez, un portavoce del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
 
Alti funzionari sauditi, in particolare quelli associati con organizzazioni per i diritti umani, hanno espresso gioia per la notizia.  
Saleh Al-Kathlan, vice capo della Società Nazionale di Riyadh per i diritti umani, ha dichiarato: "Il voto era atteso alla luce dei progressi compiuti da Riyadh nel campo dei diritti umani, da quando è stato eletto la prima volta da questo organismo delle Nazioni Unite nel 2009. "
 
Dr. Ibrahim Al-Quaiyid, membro del NSHR, ha dichiarato: "Siamo felicidel risultato  elettorale del Regno, che su  47 membri gli ha affidato il ruolo di promuovere il rispetto universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali."
 
Al-Quaiyid ha aggiunto: "L'Arabia Saudita ... ha preso diverse iniziative per promuovere e proteggere i diritti umani ... questo darà la possibilità al Regno di svolgere un ruolo globale nel campo della promozione dei diritti umani. 
 
Sicuramente, il paese ha avuto alcune zone grigie, come evidente dalle nostre relazioni, ma Riyadh  saprà affrontare al meglio tutte le preoccupazioni. "
 

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