15/05/2013
Cercando di superare la crisi che sta colpendo le minoranze religiose, i musulmani e gli ebrei della città orientale australiana nel Sud del Nuovo Galles hanno deciso di condividere gli spazi per la sepoltura all'interno di un nuovo cimitero costruito per entrambe le comunità.
"Poter vedere dei membri della comunità ebraica e musulmana che vengono sepolti fianco a fianco condividendo la stessa terra dimostrerà la volontà della comunità Australia di lavorare insieme," ha detto Ahmad Kamaledine, il rappresentante musulmano della Rookwood General Cemeteries Trust , che è stato citato da Haaretz Martedì, 14 maggio.
Il governo locale ha assegnato alle due comunità uno spazio di sepoltura di 3,3 ettari per poter seppellire i loro morti.
L'iniziativa è stata presa per aiutare le due comunità, ebrea e musulmana, ad affrontare una grave carenza di luoghi di sepoltura a Sidney.
L'area, che si trova nella Necropoli di Rookwood.
Yair Miller, presidente del New South Wales Jewish Board of Deputies, ha detto che la condivisione dello spazio di sepoltura è una nuova prova del sano rapporto che c'è tra le due fedi.
"Si deve sempre lavorare molto, ma abbiamo un rapporto molto cordiale con la maggior parte dei gruppi islamici tradizionali", ha affermato Miller.
"La comunità ebraica ha comunque bisogno di una soluzione a lungo termine, ma siamo molto, molto grati."
Metà del nuovo lotto sarà riservato per i circa 4000 defunti musulmani che necessitano di una profondità doppia per le tombe islamiche, mentre l'altra metà sarà dedicata a circa 2.700 singoli appezzamenti per la sepoltura degli ebrei.
Le due sezioni saranno divise da piccole strade all'interno del cimitero.
"Questa è una buona soluzione a medio termine, in particolare per la comunità musulmana, che aveva una carenza di spazio per la sepoltura," ha detto Katrina Hodgkinson, ministro delle industrie primarie.
Lo Staff
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