“Più grosso del Watergate”: incontri ‘regolari’ degli USA con i
leader di Al-Qa’ida, documentate operazioni terroristiche sotto falsa
bandiera condotte dalla Casa Bianca, allo scopo di trasformare le
persone ‘in pecore’.
Il padre di una vittima delle Torri Gemelle ci dice perché
sostiene la campagna del movimento per la verità sull’11 settembre che
in questo mese viene esposta a Times Square e in altre parti del mondo.
Il calendario delle proteste per settembre.
Cerchiamo la verità nei fatti insieme a Bob Mc Ilvane, il cui figlio Bobby è stato ucciso nell’atrio della Torre Nord; con il dottor Daniele Ganser, autore del libro “Gli eserciti segreti della NATO”; con Elizabeth Woodworth, di ‘Consensus 911’; con il co-direttore editoriale del ‘Journal of 9/11 Studies’, il dottor Graeme Mac Queen; con il dottor Kevin Barrett, autore del libro “Questioning the War of Terror”; con l’ingegnere civile Jon Cole, di ‘Architects and Engineers for 9/11 Truth’; e con Rachel Maddow, conduttrice di “The Rachel Maddow Show”.
Trascrizione del video, trasmesso da RT in data 8 settembre 2013:
RT: Sono Daniel Bushell. Alti funzionari
dicono che la Casa Bianca stia dietro il terrorismo contro la stessa
popolazione americana, e nuove prove sull’11 settembre, restate con noi.
Voce fuori campo.
Ex funzionari dell’amministrazione hanno parlato degli incontri di funzionari americani con il vertice di Al-Qa’ida
Si mostra un’immagine del WTC 7 a Times Square
E il padre di una vittima delle Twin Towers ci racconta cosa significa essere attaccati dai media del mainstream.
RT: Per decenni, atti di terrorismo di cui si è
attribuita la responsabilità ad “estremisti” sono stati in realtà
pianificati e finanziati dalla Casa Bianca. Questo è quanto affermano
alti funzionari del Governo e della CIA. La campagna nota come Gladio,
secondo l’ex capo della CIA Bill Colby, è “un’operazione di primaria
importanza”.
Nel corso di una testimonianza sotto giuramento, uno dei
cospiratori ha confessato: “tu devi attaccare i civili, la gente, le
donne, i bambini, lontano da qualunque gioco politico, in modo che le
autorità possano dichiarare uno stato di emergenza”.
Dottor Daniele Ganser, autore del libro “Gli eserciti segreti
della NATO”, molte grazie per essere qui con noi. Allora, i media del
mainstream non ne parlano, ma è ormai provato e ufficialmente
documentato che decenni di attacchi terroristici contro la popolazione
sono stati in realtà organizzati dalla CIA e dalla Casa Bianca.
Dr. Daniele Ganser: L’operazione Northwoods, e le
prove sull’operazione Gladio, oggi noi disponiamo dei dati. E grazie ai
dati, la gente comincia a capire che questo è effettivamente avvenuto,
ma c’è ancora un momento psicologico in cui è molto difficile credere
che queste cose stiano ancora accadendo, perché si tratta di cattive
notizie. Di fondo, tutto questo significa che il terrorismo può essere
manipolato al fine di prendere il controllo della popolazione, e di
guidarla come se fosse un gregge di pecore, letteralmente. E se qualcuno
ti dice che sei una pecora, che ti hanno ingannato e manipolato con
operazioni terroristiche sotto falsa bandiera, bene, si tratta di cose
che nessuno davvero vuole sentirsi dire.
RT: Continuiamo ad imbatterci in questo termine: “strategia della tensione”, da parte della Casa Bianca. Qual è il suo significato?
Ganser: Strategia della tensione in realtà
significa che tu fai esplodere una bomba, e dici che è stato il tuo
nemico a farlo. Le prove di cui oggi disponiamo ci dicono che questa
strategia non è finita, e sta andando avanti ancora oggi.
RT: “Più grosso del Watergate”, ha detto
Dennis Saccher, dell’FBI, a proposito del supporto che gli USA hanno
dato ai leader di Al-Qa’ida fino al 2001, e Veterans Today scrive che la
cosa va avanti ancora oggi.
L’ex funzionario dissidente dell’FBI Siebel Edmonds ha svelato
la verità su gli “innumerevoli meeting” in cui, regolarmente,
rappresentanti del Governo USA e l’allora numero due di Al-Qua’ida, oggi
il suo leader, Ayman Al-Zawahiri, si incontravano fino a poco prima del
settembre 2001.
Luglio 2001: Agenti dell’FBI che stavano indagando sugli
attentatori dell’11 settembre sono stati esclusi dalle indagini, e
minacciati di procedimento disciplinare.
Nell’estate del 2001, dopo che alcuni agenti avevano arrestato
Mohammed Khalifa, direttamente collegato al terrorista Ramzi Yousef,
nella lista dei terroristi più ricercati dagli USA, il Segretario di
Stato in persona intervenne perché Khalifa fosse immediatamente
trasferito in Arabia Saudita, e rilasciato.
Il Dottor Kevin Barrett è l’autore del libro “Questioning the
War on Terror”. E’ un piacere incontrarla. Quindi, in realtà abbiamo dei
leader che ammettono che questi terroristi sono solo degli strumenti…
Kevin Barrett: E questo è esattamente quel che è
in realtà Al-Qa’ida. E’ il burattino delle agenzie di intelligence
dell’Occidente. Lo abbiamo sentito dire da Mohamed Heikal, che è il più
importante commentatore politico del mondo arabo, e che ci ha detto,
immediatamente dopo l’11 settembre, che la storia ufficiale degli
attentati alle torri era ridicola. Heikal ha detto che quando lui era ai
più alti livelli di governo in Europa, era la persona che aveva il
compito, essenzialmente, di operare come infiltrato e dirigere,
virtualmente, la cosiddetta Al-Qa’ida. Ci ha detto che Al-Qa’ida è piena
di gente dell’intelligence saudita, americana, israeliana e
naturalmente egiziana, e che come organizzazione terroristica, da sola,
non sarebbe in grado di fare praticamente nulla.
Nafeez Ahmed, uno dei più importanti studiosi di
terrorismo, ci ha parlato di un incidente avvenuto in Turchia – credo
poco prima dell’11 settembre. Uno che si riteneva fosse un importante
comandante di Al-Qa’ida era stato arrestato in Turchia, e le guardie
della prigione, che erano musulmane, avevano notato che non pregava e
che aveva chiesto di mangiare carne di maiale. Così, gli dicono
“pensavamo che tu fossi un musulmano integralista”, e lui si mette a
ridere, e dice “no, è solo una strategia della tensione”.
RT: l’11 settembre di quest’anno, i più
importanti fisici, piloti, ingegneri, appoggiano i parenti delle vittime
nella lotta contro il muro di silenzio dei media del mainstream.
Una grande insegna a Times Square e in molti altri posti del
paese sfida il fatto che la maggior parte degli Americani non sappia che
l’11 settembre un terzo grattacielo, che non fu colpito da alcun aereo, ècrollato collassando in caduta libera come le due torri.
Alle 5 e venti del pomeriggio, il WTC 7 improvvisamente, ordinatamente e simmetricamente, si è sgonfiato come un pancake.
Video “ReThink911”:
Roland Angle, ingegnere strutturale civile: Questa è fisica di alta scuola.
Jonathan Smolens, ingegnere strutturale: Un
edificio non può collassare in caduta libera con quarantamila tonnellate
di strutture di acciaio, e con tutti i suoi sistemi strutturali
interni, se non viene fatto esplodere con una demolizione controllata.
RT: La versione del Governo è che il fuoco
degli incendi sviluppatisi all’interno degli uffici ha fatto in modo che
l’acciaio delle 84 colonne si indebolisse e cedesse allo stesso
momento, ma ci sono altre versioni.
Jon Cole, uno delle migliaia di esperti indipendenti che fanno
parte di Architects and Engineers for 9/11 Truth, grazie di essere con
noi. Allora, chi è stato?
Jon Cole: Chi non è stato sono i diciannove
dirottatori che si dice abbiano dirottato gli aerei. È impossibile che
quell’acciaio possa essere stato fuso dagli incendi degli uffici, o dal
carburante degli aerei, o dal collasso stesso. È fisicamente
impossibile, non può essere riprodotto in via sperimentale. Sfida le
leggi della fisica.
Se mettiamo da parte la politica, le nostre credenze e la
religione, e ci limitiamo ad utilizzare il metodo scientifico, il WTC 7
è, di base, un classico caso di demolizione controllata in cui un
edificio collassa su se stesso in caduta libera, e precipita dritto
dritto sulla propria superficie di appoggio.
Questa è l’unica spiegazione che possa essere coerente con tutte le
prove disponibili: la nano-termite, le microsfere di ferro, le alte
temperature rilevate nelle macerie, la caduta libera, l’accelerazione
uniforme delle torri, che sono venute giù con velocità costante e
uniforme, senza strattoni o scatti neanche quando le parti superiori
cedevano su quelle sottostanti. Se non ci sono variazioni nella velocità
di caduta, la ragione non può che essere che qualcosa, all’interno, ha
fatto esplodere le torri, permettendo di accelerare uniformemente verso
il basso.
L’unica cosa che ha senso, dal punto di vista scientifico, è che le torri sono state fatte esplodere.
RT: Jon ha fatto una parodia dei siti del
mainstream National Geographics e Popular Mechanics, che hanno tentato
disperatamente di dimostrare come 80 kg di nano-termite militare non
avrebbero potuto spezzare le colonne d’acciaio della struttura delle
torri. Jon lo ha fatto, usandone appena mezzo chilo.
La nota ricercatrice Elizabeth Woodworth ci è venuta in aiuto
dal gruppo “Consensus 911”, e ci conferma che il loro metodo è quello di
utilizzare le migliori pratiche della comunità scientifica, e il più
rigoroso processo di revisione accademica. Grazie per essere qui con
noi. C’è un consenso assai elevato, tra gli esperti, circa il fatto che
la versione del Governo non possa essere vera.
Elizabeth Woodworth: Abbiamo tra noi alcuni dei
più grandi esperti nel campo, persone che hanno prodotto studi e
pubblicazioni scientifiche oggetto dei consueti processi di revisione
accademica e, sì, questi studi esistono, ma non sono raccontati dai
media.
Se le persone sapessero di queste ricerche, e le conoscessero, le
troverebbero convincenti. Il Dottor Griffin ha detto che non ha mai
visto nessuno che abbia esaminato queste prove e che non abbia condiviso
le conclusioni dei nostri studi, senza mai cambiare più idea.
RT: Il vostro gruppo di lavoro ha già
conseguito il risultato di fare cambiare la versione ufficiale del
Governo, che oggi ammette che il WTC 7 sia collassato in caduta libera.
Elizabeth Woodwort: esatto, David Chandler è uno
straordinario sviluppatore di modelli, fa parte del nostro gruppo, e ha
lavorato a un modello che ha consentito di dimostrare che i piani
superiori sono precipitati senza incontrare alcuna resistenza. C’è un
solo modo in cui ciò possa accadere, ed è quello di far sì che tutte le
84 colonne portanti siano rotte allo stesso momento esatto.
RT: Il Dottor Graeme Mc Queen ha potuto avere
accesso ai dati del Corpo dei Vigili del Fuoco di New York registrati
nei giorni dell’attentato. Grazie per essere con noi. Non è mai stato
riportato dai media del mainstream, ma più di cento testimoni hanno
parlato di esplosioni che hanno fatto crollare le torri gemelle.
Dr. Graeme McQueen, ricerca testimoni: Abbiamo
quasi diecimila pagine di materiale importantissimo, che raccoglie le
dichiarazioni di testimoni oculari, e tra questi ho potuto individuare 118 persone che hanno distintamente percepito esplosioni.
Lei sa, abbiamo vigili del fuoco che hanno dimestichezza con
incendi ai piani alti, e che sono abituati a incontrare fumo,
esplosioni, caldaie, e tuttavia anche loro usano parole come “bombe”. Sono parole che non corrispondono alle cose che ci si aspetterebbe di trovare in un incendio.
RT: Bob Mc Ilvane ha chiesto di avere
risposte, per sapere perché l’autopsia del corpo di suo figlio Bobby ha
stabilito che le ferite mortali per cui è morto nella Torre Nord non
siano coerenti con le fiamme di un incendio, ma con gli esplosivi.
Eppure la conduttrice di un programma mainstream, Rachel
Maddow, di recente lo ha deriso dicendo che non solo è un
cospirazionista perché fa domande, ma ha anche tentato di metterlo in
relazione con la violenza e con Al-Qa’ida.
Rachel Maddow: Tutte queste nefande cospirazioni
su trame del Governo per uccidere, e complottare, e nascondere
l’autentica verità, voglio dire, questa roba sarà ridicola, come è
sempre stata, ma è tanto ridicola quanto pericolosa.
RT: Il padre di Bobby è qui con noi… Come si sente dopo aver prima perso suo figlio, e poi essere dipinto come il cattivo?
Bob Mc Ilvane: Mio figlio è morto, ed è morto a
causa di un’esplosione. Posso provarlo oltre ogni ragionevole dubbio. Ma
se volessi dimostrarlo in un’aula di giustizia, queste prove non
potrebbero essere accettate. E qui è il punto in cui abbiamo il nostro
problema: quando io dico, “bene, questo è stato un lavoro dall’interno,
mio figlio è morto per un lavoro sporco della nostra amministrazione,
perché qualcuno ha messo delle bombe e le ha fatte esplodere”.
Io vorrei farla sedere in questa stanza, e farle vedere quello che ho fatto vedere a voi, e poi le direi: “tu, brutta str***a, adesso dimmi che sono un teorico della cospirazione”
Questo veramente dimostra quanto faccia schifo il nostro sistema
dei media. Non voglio definirla una puttana, ma è una puttana
dell’informazione. Guadagna più di un milione di dollari, e dice quello
che le ordinano di dire.
Una giornalista dell’area di Philadelphia è stata molto franca con
me. Mi ha detto, “Lo sai bene Bob, come reporter, io sono il problema,
perché noi perdiamo il posto. Se io porto questa piccola cosa che tu mi
hai appena detto al mio caporedattore, lui la cestinerà immediatamente.
Quindi ti dico molto chiaramente che io non posso prendere la tua storia
e scriverla”.
I padroni dei media non lo permetterebbero.
La stampa non ne parla, punto, perché parlarne significherebbe mettere un piccolo dubbio nella testa delle persone.
RT: Di chi è la colpa di tutto questo?
McIlvane:Il popolo degli Stati Uniti ha le sue
responsabilità, perché la gente vuole solo credere e sentirsi dire che
siamo brava gente, che siamo un paese eccezionale, ed è proprio questo
che fa il Governo, è molto machiavellico. E ora abbiamo la nostra Guerra
al Terrore senza fine.
Io so che cosa stanno passando queste persone in Iraq, Siria,
Libia, Afganistan, perché tutti loro stanno perdendo i loro bambini. E
alla fine, di questo si tratta – tutti stanno perdendo i propri
familiari. E’ inferno allo stato puro.
E questo è quanto, Daniel.
RT: Domani il Congresso voterà se bombardare
la Siria, l’ultima Guerra dell’era post-11 settembre. L’ex deputato
Kucinich ha detto che ora gli Stati Uniti diventeranno ufficialmente
l’aeronautica militare di Al-Qa’ida. Ma l’America ne ha avuto
abbastanza. Nove Americani su dieci sono contrari a questa invasione, la
più impopolare della storia. E a proposito dell’11 settembre, un
incredibile 84 per cento delle persone oggi dice che il Governo sta
mentendo.
Oggi disponiamo di precedenti documentati storicamente che
dimostrano come il governo sia pronto a commettere i peggiori crimini
contro la propria stessa popolazione.
Che cosa sia accaduto esattamente l’11 settembre potrà sempre
essere oggetto di discussione tra i cosiddetti cospirazionisti e le
autorità. Ma quel che è fuori discussione è che in occasione dell’11
settembre il mondo, ancora una volta, si unirà in raccoglimento per
piangere i quasi tremila innocenti che hanno perso la propria vita.
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