Blitz alla moschea, il sindaco: "un gesto sconsiderato"

Appesi striscioni che citano la battaglia di Lepanto tra musulmani e cristiani

Nella struttura alle Bassette sono stati appesi degli striscioni che citano la battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, quando si scontrarono le flotte musulmane dell'Impero Ottomano e quelle cristiane della Lega Santa.

"Da sempre Forza Nuova si schiera fermamente sia contro l'invasione islamica che l'insediamento di centri culturali islamici e moschee; luoghi di culto, di aggregazione ed integrazione con il cattolicesimo solamente di facciata - dichiara la responsabile provinciale Desideria Raggi sulla pagina Facebook del gruppo. Il dialogo fra cristiani e mussulmani che vogliono imporci dall'alto solo per un becero buonismo e tornaconto non potrà mai esistere"".

"Dopo avere appreso la notizia del blitz di stampo fascista contro la moschea delle Bassette ho telefonato ai rappresentanti della comunità islamica per esprimere la più ferma condanna dell'oltraggio perpetrato nei confronti del loro luogo di preghiera". Il sindaco Fabrizio Matteucci commenta così il blitz effettuato la notte scorsa alla moschea di Ravenna recentemente inaugurata.
"Si tratta di un gesto sconsiderato - ha spiegato il primo cittadino - contrario alle regole della civile convivenza; un gesto che va nella direzione opposta a quel percorso di integrazione fra culture diverse che ha avuto nell'inaugurazione della nuova moschea, alla presenza di tutte le autorità pubbliche, un momento significativo. I rappresentanti della comunità musulmana mi hanno ringraziato e assicurato che la loro risposta a questo gesto vigliacco si concretizza in un raccordo positivo e collaborativo con le istituzioni e le autorità di pubblica sicurezza."